Lettera aperta al Sindaco della Città di Teramo e al Presidente dell'Abruzzo
Signori Sindaco della Città di Teramo e Presidente dell’Abruzzo,
Oggi, 20 aprile 2021, passeggiando con il mio cane, mi sono imbattuto in un cartello di cantiere.
Nel cartello, colpisce la straordinaria messe di professionisti coinvolti nell’appalto, ma colpisce ancor di più, come si può vedere nella foto inclusa, che le date di inizio e fine lavori sono chiaramente fittizie, mancano i dati sulla sicurezza richiesti e, incredibile, ma vero, non ci sono nemmeno gli estremi del permesso di costruire.
Signor Sindaco, ho una domanda: si tratta della “solita” sciatteria del “Nuovo Zooprofilattico” o a Teramo si può costruire senza permesso? In ogni caso, si spera che la politica, che già ha consentito la nomina di presidenti, direttori sanitari, direttori generali e consiglieri di amministrazione privi, dei requisiti richiesti dalla Legge, e, per lo più anche senza competenze scientifiche, non abbia garantito all’Istituto anche un salvacondotto, per costruire senza autorizzazione, in barba alle Leggi amministrative e penali.
Tutti zitti, anche questa volta Sindaco e Presidente? Stesso silenzio tombale bi-partitico già riservato alla mia denuncia sulle nomine illegittime? Stessa liturgia? Tutto sarà sanato anche questa volta da una visita pastorale, con annesso ministro, qualche direttore generale, una spruzzata di autorità e “maggiorenti” cittadini in mini gonna? Mi sbaglio? Mi risponderà, signor Sindaco. La democrazia si basa sul principio che gli eletti rispondano ai cittadini, anche a quelli insignificanti come me. Il presidente dell’Abruzzo, ovviamente, di un simile principio “se ne frega”…ça va sans dire; e Lei?
Vincenzo Caporale