Si vivrà nei giardini del Castello della Monica l'estate dei teramani pronti, a fine mese, a tornare in possesso di uno dei luoghi simbolo del capoluogo. Il cantiere è agli sgoccioli. La riconsegna è previsto entro la fine del mese di maggio, conferma il vice sindaco e delegato ai lavori pubblici, Giovanni Cavallari, ribadendo che la fruibilità degli spazi esterni sarà totale. "Entro fine mese ci verrà riconsegnato il Castello ed è certo che l'Amministrazione comunale nutre la volontà di organizzare (pandemia permettendo, ndr) eventi, manifestazioni culturali, intrattenimenti musicali etc...all'interno dei giardini, in linea con la programmazione in capo al settore Cultura del collega assessore Andrea Core", dichiara Cavallari. Il quale tiene a precisare che "l'ingresso ai giardini e l'apertura, tanto atteso, degli spazi esterni alla cittadinanza non coinciderà con l'ingresso all'interno della porzione ristrutturata e recuperata del Castello della Monica. Ci sono chiaramente altri interventi da fare che necessitano altre somme da investire, il cantiere in dirittura d'arrivo ha interessato solo una parte della struttura". Il riferimento è ai 600mila euro di cui ha parlato la Sovrintendenza e ad altri finanziamenti, per altro significativi, di cui il Castello necessiterebbe per tornare completamente fruibile. "Tra fine mese e i primi giorni di giugno la cittadinanza potrà rientrare nei giardini e sarà una bella occasione per recuperare un legame con uno dei luoghi del cuore di Teramo", prosegue il vice sindaco. Quale vocazione avranno gli spazi interni del Castello non è dato saperlo al momento. L'intenzione del Comune è di avviare un percorso di condivisione e partecipazione dal basso con associazioni, comitati di quartiere e tutte quelle realtà chiamate a "suggerire" la giusta vocazione.