Il giorno dopo aver annunciato pubblicamente che Tesla non accetta più Bitcoin come forma di pagamento, citando gli impatti negativi della valuta sull'ambiente, il CEO Elon Musk ha suggerito che stava lavorando con gli sviluppatori di Dogecoin per renderlo più rispettoso dell'ambiente.

"Lavorare con gli sviluppatori di Doge per migliorare l'efficienza delle transazioni di sistema", ha twittato Musk. "Potenzialmente promettente."

Sorprendendo nessuno, l'approvazione dell'uomo più ricco del mondo ha fatto impennare il valore di Dogecoin. Secondo Coindesk e Bitcoin 360 ai, il suo valore è aumentato di oltre il 43% dal tweet di Musk, recuperando da un minimo di $ 0,39 prima a un massimo di $ 0,56 venerdì mattina.

I tweet di Musk hanno ripetutamente inviato il valore di Dogecoin sulle montagne russe. Più di recente, la corsa alla sua apparizione al "Saturday Night Live" ha prima fatto salire il gettone a un massimo storico di $ 0,74, e poi lo ha fatto crollare di nuovo non appena è apparso sullo schermo.

Più di recente, Musk ha invertito la rotta su Bitcoin, che Tesla aveva recentemente iniziato a prendere come pagamento per i veicoli elettrici.

"Tesla ha sospeso gli acquisti di veicoli utilizzando Bitcoin", ha scritto Musk in una dichiarazione di mercoledì su Twitter. "Siamo preoccupati per il rapido aumento dell'uso di combustibili fossili per l'estrazione e le transazioni di Bitcoin, in particolare il carbone, che ha le peggiori emissioni di qualsiasi combustibile".

La Cina ha fatto sempre più uso del carbone per alimentare enormi stazioni minerarie di Bitcoin, aumentando il già altissimo tributo ambientale della criptovaluta.

Non è ancora chiaro cosa abbia spinto Tesla e Musk ad abbandonare il token in questo preciso momento, dal momento che le pratiche di mining di Bitcoin sono state a lungo immensamente dannose per l'ambiente grazie all'immensa quantità di potenza di calcolo richiesta per produrre più valuta digitale.

Nessuno sa se Dogecoin diventerà mai il salvatore che renderà verdi le criptovalute.

Ma gli esperti non sono esattamente ottimisti, dal momento che sia Dogecoin che il mining di Bitcoin richiedono il completamento di una prova di lavoro, un processo che grava sull'hardware del computer. Infatti, potrebbe essere un buon momento per chi acquista bitcoin ora, in vista di una nuova risalita.

"Il fatto è che se qualcosa funziona su una prova di lavoro, come nel caso di Dogecoin, allora è altrettanto dannoso come Bitcoin", ha detto a The Verge l'economista di criptovaluta Alex de Vries in un'intervista pubblicata giovedì.

A partire da ora, Bitcoin rappresenta circa 55 milioni di tonnellate di CO2 all'anno, secondo de Vries, che è più o meno lo stesso della nazione di Singapore. Dogecoin potrebbe avere un impatto minore, ma c'è una semplice ragione per questo.

"L'impatto che Dogecoin ha attualmente è molto più piccolo del bitcoin, ma questo perché il valore di Dogecoin è molto inferiore e queste cose sono direttamente correlate tra loro", ha detto de Vries a The Verge. "Esiste una relazione diretta tra il valore di queste risorse, quanto denaro viene guadagnato dai minatori e quanto spendono per l'elettricità".

In altre parole, Elon Musk che aumenta il valore di Dogecoin ha un impatto diretto sulla quantità di elettricità necessaria per estrarlo.

"Detto molto semplicemente, più una risorsa è preziosa, più soldi saranno fatti dai minatori, più spenderanno in risorse come hardware ed energia", ha aggiunto de Vries.

Il che spiega perché Musk si impegna a collaborare con gli sviluppatori del token per migliorare l'efficienza.

Tuttavia, è ancora da vedere se il miglioramento dell'efficienza delle transazioni potrebbe essere sufficiente per compensare l'elettricità necessaria per estrarla.

Efficienza o meno, l'impresa spaziale SpaceX di Musk sta già pianificando di inviare un satellite finanziato dal Doge sulla Luna. Forse allora inizieremo a vedere i limiti di Dogecoin.