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Quando, 60 anni fa, l’avvocato inglese Peter Benenson ebbe l’idea di lanciare un “Appello per l’amnistia” nel 1961 per chiedere la scarcerazione dei prigionieri di coscienza nel mondo, non sapeva di aver dato vita a ciò che, decenni dopo, sarebbe stato chiamato “social network”: una rete di persone, in ogni parte del pianeta, accomunate da un obiettivo comune e da tecniche di azione e di comunicazione.

Dalle prime campagne per la liberazione dei prigionieri di coscienza, per la messa al bando della tortura e per l’abolizione della pena di morte, Amnesty International ha via via ampliato il suo raggio d’azione, fino a occuparsi di maggioranze di titolari di diritti alle quali, quei diritti, vengono quotidianamente negati.

Amnesty International conta oggi oltre 7 milioni di soci e sostenitori in oltre 150 paesi nel mondo di cui circa 80.000 in Italia. Nella sua storia l’organizzazione ha svolto campagne per liberare i prigionieri di coscienza, abolire la pena di morte, porre fine alla tortura e alla violenza contro le donne, contrastare impunità e discriminazione, garantire il diritto all’alloggio, alla salute e all’istruzione, riaffermare i diritti umani di migranti, richiedenti asilo e rifugiati. Ha, inoltre, ricevuto il Premio Nobel per la pace nel 1977 per l’attività di “difesa della dignità umana contro la tortura, la violenza e la degradazione” e per aver “contribuito a rafforzare la libertà, la giustizia e conseguentemente anche la pace nel mondo”.

Il gruppo di Teramo della Sezione italiana di Amnesty International ha organizzato un incontro il prossimovenerdì 28 maggio, davanti alla sede del municipio in via Carducci a Teramo, per raccogliersi in un momento di riflessione, consegnare l’albero dei diritti umani al Sindaco, Gianguido D’Alberto e proseguire in un percorso sulla “via dei diritti umani” secondo queste tappe:

h. 18.00: raduno in via Carducci, davanti al Municipio e Liceo Milli. Lettura dell’articolo 1 della Dichiarazione Universale dei diritti dell’uomo e consegna al sindaco dell’albero dei diritti umani.

h. 18.25: Piazza Martiri della Libertà. Lettura art. 7 della DD.UU. sui diritti alla non discriminazione dinanzi alla leggefree_patrick_teramo.jpg

h. 18.35 Piazza Sant’Anna. Lettura art. 13 e 14 della DD.UU. su libertà di circolazione e diritti dei migranti

h. 18.55: Piazza San Francesco. Lettura art. 19 della DD.UU. sulla libertà di opinione e di espressione

h. 19.00-19.45: via Antico Mattatoio / Parco fluviale.

h. 20.00: Piazza Martiri della Libertà con foto ricordo

alleghiamo immagine del percorso cittadino e del percorso del Parco fluviale.

Tutti i cittadini sono invitati ad attivarsi e a partecipare a questa simbolica passeggiata per i diritti umani.