Sta facendo il giro della città, generando non poca preoccupazione, la notizia dell’esistenza di un focolaio Covid scoppiato all’interno del supermercato Tigre dj piazza Aldo Moro a Teramo. Secondo fonti riservate, nella giornata di giovedì sarebbe stato accertato un primo caso di positività, quello di un dipendente, che ha spinto la direzione a chiedere subito i tamponi per tutto il personale. Questa verifica, avrebbe portato alla scoperta di altri 4 casi, (sembra oltretutto di dipendenti dichiaratamente no-vax). Nella giornata successiva, il direttore avrebbe disposto una sanificazione dei locali, senza però rendere nota la notizia, a beneficio della clientela che potrebbe aver avuto contatti con i dipendenti positivi. È opportuno, infatti, che in casi del genere anche i clienti si sottopongano al tampone. Intanto, anche oggi, domenica, il Tigre è regolarmente aperto, è il direttore, Marco Tancredi, raggiunto al telefono risponde: “Solo un caso, non cinque, abbiamo solo un caso” e quando gli chiediamo perché non abbia chiuso, risponde “Ho da fare adesso, sto in cassa e ho dei clienti…”. La Asl, dal canto suo, conferma invece la presenza sei cinque positivi accertati e ha avviato tutte le procedure, sia per la verifica con il tampone molecolare sia per il tracciamento previsto in questi casi. Del caso è stato interessato il sindaco, perché valuti se sia necessario adottare misure di contenimento più rigide. Giova precisare che i cinque dipendenti sono stati subito messi in quarantena e che, come riferisce il direttore, il supermercato è stato sanificato. Quella che è mancata (e ancora manca, vista la risposta del direttore alla nostra telefonata) è stata la necessaria informazione alla clientela che potrebbe aver avuto contatti col personale positivo