Dopo due anni di stop, causa pandemia, torna la 46esima edizione del Premio Teramo: a settembre sarà pubblicato il bando la cui scadenza è prevista per il mese di febbraio 2022. E' quanto annunciato durante la conferenza stampa di stamattina nella sala Ipogea alla quale erano presenti il Sindaco Gianguido D’Alberto, l’assessore Andrea Core, il segretario del Premio Teramo Paolo Ruggieri e il presidente di giuria Simone Gambacorta. Annunciata anche la composizione della giuria che è composta da: Fabio Bacà, Giulia Caminito, Giovanni Di Iacovo, Cristiana Lardo, Gaia Manzini e la teramana Roberta Scorranese.
«Un premio in cui si uniscono tradizione e rinnovamento - ha detto Paolo Ruggieri - con la precedente giuria che è stata azzerata e adesso si punta su uno staff molto giovane: dai 35 anni ai 50. Ci saranno premi speciali, tra questi uno dedicato alla ricostruzione con lo sponsor Marcozzi Costruzioni».
«E' uno dei premi più importanti del panorama nazionale. Per questo abbiamo deciso di rinnovare anche la giuria. Ringraziamo lo sponsor Marcozzi grazie al quale parleremo di rigenerazione».
“Abbiamo scelto e voluto partecipare ad una manifestazione così importante per Teramo, che regala prestigio alla città favorendone ancor di più l’affermazione nel mondo della cultura.” – dichiara Enzo Marcozzi, amministratore dell'azienda Marcozzi Costruzioni – “ Il "Premio speciale Marcozzi Costruzioni" andrà ad un autore che ha dedicato la sua opera alla rigenerazione urbana intesa come la valorizzazione del bello che abbiamo già nel nostro splendido Paese.”
“La nostra azienda, Marcozzi Costruzioni, da sempre è impegnata in attività di costruzione e ricostruzione, ponendo sempre al centro il rispetto per il territorio in tutta la sua integrità, favorendo, senza alcun dubbio, la rigenerazione degli spazi di valore. Un ringraziamento va all’amministrazione comunale, al Segretario Paolo Ruggieri e alla giuria con il suo Presidente Simone Gambacorta.” - conclude Marcozzi.