E' già stata definita una "superpoliziotta", la nuova dirigente della Divisione Anticrimine della Questira di Teramo. La dottoressa Mariapia Marinelli, che ha preso servizio in viale Bovio il 1 settembre, ha un curriculum di grande rilevanza, tanto che "io donna", l'inserto settimanale del Corriere della Sera l'aveva scelta, con altre due colleghe, quale esempio di professionalità, anche grazie al lungo e fruttuoso lavoro svolto nella reperessione dell'immigrazione clandestina. Anche ELLE, le dedicò un servizio (leggilo qui) Spesso ospite in televisione, sui canali nazionali, a commentare appunto il lavoro sul campo, la Marinelli raccontava al magazine del Corsera: «Mi sono occupata di violenza di genere, di abusi sui minori, ma ho incontrato anche tante persone che lottano per il bene. Penso a quello che disse Nicola Calipari (poliziotto e agente segreto ucciso in Iraq durante la liberazione di Giuliana Sgrena, ndr) a un gruppo di giovani commissari: “Il nostro lavoro è difficile, ci saranno momenti di scoramento. Ma sono convinto che se dovessi incontrarvi fra 30 anni, direste che questa è la vostra strada». Una curiosità: èappassionata di proverbi e sulla scrivania tiene sempre una piccola campana portaortuna, che la lega al suo paese di origine, Agnone.
Curriculum
Nel 1997 ha conseguito la laurea in Giurisprudenza presso l’Università degli studi di Perugia. Ha poi frequentato, presso la “Libera Università Maria Santissima Assunta” di Roma, la Scuola di Formazione per l’acquisizione di competenze pratiche per le professioni forensi, post-laurea. Abilitata all’esercizio della professione forense, ha conseguito presso l’Università Carlo Cattaneo di Castellanza, il master universitario di II livello in “Criminologia forense”.
Entrata in Polizia nell’anno 2000, è stata assegnata alla Questura di Genova ricoprendo incarichi presso l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, l’Ufficio di Gabinetto ed il Commissariato di P.S. “Centro”, distinguendosi in numerose attività volte a contrastare lo spaccio di stupefacenti al dettaglio, i reati predatori e lo sfruttamento della prostituzione.
Da maggio 2009 a gennaio 2015 ha prestato servizio presso la Squadra Mobile della Questura di Milano, ricoprendo gli incarichi di dirigente della 6ª sezione “Contrasto al crimine diffuso”, dirigente della 4ª sezione “Reati sessuali e in pregiudizio di minori” e dirigente della 5ª sezione “Reati contro il patrimonio e la pubblica amministrazione”.
Dal gennaio 2015 è stata trasferita presso la Direzione Centrale Anticrimine – Servizio Centrale Operativo, dove si è occupata prevalentemente di mafie etniche, prostituzione e immigrazione clandestina, tratta di esseri umani, reati contro il patrimonio e la pubblica amministrazione. In tali ambiti ha collaborato a diverse inchieste, recandosi in missione presso le Squadre Mobili di Palermo, Catania, Trapani, Como, Chieti, Foggia e Bari.
Ha ricevuto diversi encomi e lodi per aver coordinato indagini in materia di reati contro la persona ed il patrimonio, armi, stupefacenti e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Ha svolto numerose attività di docenza in materia di tecniche investigative, traffico di migranti, tratta di esseri umani ed operazioni sottocopertura presso la Scuola Superiore della Polizia di Stato e presso l’Istituto per Ispettori di Nettuno.
Promossa Primo Dirigente lo scorso 7 marzo, è stata assegnata presso la Questura di Teramo ha assunto dal 1° settembre le funzioni di Dirigente della Divisione Anticrimine.
foto Io Donna