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Nel 12° anniversario del sisma apre il parco della memoria per ricordare le vittime del sisma del 6 aprile 2009. Ad inaugurarlo arriva il 28 settembre il premier Draghi e il Ministro Carfagna. La visita del premier, avrà anche un altro momento significativo. Draghi, parteciperà anche alla firma dell'avvio dell'ultimo procedimento di concessione di contributo per la ricostruzione privata. Ma alla cerimonia non parteciperanno i familiari delle 309 vittime del sisma perchè il Sindaco Biondi si sarebbe reso responsabile di un grave "sgarro politico" preavvisando solo di cinque giorni i familiari delle vittime appunto. Spiega bene quello che è accaduto Vincenzo Vittorini:

"Mi duole farlo, ma oggi devo prendere una posizione netta per stigmatizzare quanto accaduto.

Questa mattina vengo chiamato dalla Segreteria del Sindaco dell’Aquila che mi annuncia la prossima inaugurazione del Parco della Memoria che avverrà Martedi 28 Settembre, dopo che il Comune stesso ha ricevuto la conferma dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, deduco, per la probabile presenza del Presidente del Consiglio dei Ministri.
Per un evento cosi importante avevamo chiesto ed ottenuto, di comune accordo con il Comune dell’Aquila, lo spostamento dell’inaugurazione dal 6 Aprile u.s. (in piena pandemia Covid) ad un periodo più “tranquillo” per permettere la partecipazione da un lato di tutti i Familiari delle Vittime o di una rappresentanza degli stessi e dall’altro la partecipazione della Città per un momento di condivisione e per superare le annose “diversità di opinione”riguardo il luogo della Memoria che non è di qualcuno, ma è e sarà sempre della intera Città.
Oggi vengo improvvisamente a conoscenza che Martedi pv ci sarà, o dovrebbe esserci, l’inaugurazione del Parco della Memoria, in cui sia i Familiari delle Vittime che i Cittadini rappresenterebbero degli “orpelli” o peggio delle “marionette” di una manifestazione prettamente politica che mette, per me, definitivamente la parola fine su un’annosa vicenda che purtroppo ha visto il Parco della Memoria come un punto di divisione della Città piuttosto che come un luogo di unione della Cittadinanza tutta colpita dalla Tragedia del 6 Aprile 2009.
Essere invitati in data 23/09/2021, a soli 5 giorni dalla manifestazione, rappresenta lo schiaffo definitivo e la beffa che questa Città e la Sua Amministrazione, presente e passata, hanno dato alle Vittime e ai loro Familiari. Un preavviso cosi breve, probabilmente per assicurarsi la presenza di “illustri” rappresentanti politici a discapito di persone “comuni”, rende la cerimonia di inaugurazione del Parco della Memoria una passerella, a cui non parteciperò e spero che non partecipino né i Familiari delle Vittime né la Cittadinanza.
Sono esterrefatto e profondamente indignato ed addolorato".
Vincenzo Vittorini
Familiare Vittime Sisma