Il ministro Orlando è stato ospite del comune montano per ricevere il riconoscimento “La castagna d’oro” di Senarica e incontrare i ventidue sindaci di “Unico Gran Sasso”. Dopo un colloquio privato in municipio con il sindaco Giuseppe D’Alonzo, al ministro è stato illustrato il progetto di sviluppo sociale e territoriale .
Il sindaco i Crognaleto Giuseppe D’Alonzo ha ricordato che “Tra le opere realizzate nella Frazione di Senarica, per celebrare questa edizione speciale e che l’anno scorso non si è potuta svolgere a causa della pandemia, ci sono le opere d’arte pittorico-paesaggistiche realizzate dal maestro Gianluca Cresciani e “l’Albero Castagna d’Oro” realizzato dalla ditta “Dgl Carpenteria metallica”, un’ opera che ogni anno si arricchirà del nome della nuova personalità omaggiata del premio che si è distinto per l’attenzione e l’impegno profuso per il territorio”.
"Un modello nuovo da costruire in
cui ci deve essere più attenzione per le zone interne". Lo ha
detto il ministro Andrea Orlando intervenendo nel comune di
Crognaleto nella frazione di Senarica per Consegna pubblica del
Premio Castagna d'Oro.
Per il ministro è doppiamente importante perchè si tratta di
"aree interne al quadrato" che soffrono a causa della pandemia,
ma anche del terremoto. Queste aree sono risorsa del paese
perché qui si attinge all'acqua, energia e ambiente vivibile.
Non solo il Recovery costituisce un insieme di risorse destinato
ai piccoli comuni, ma aiuterà il telelavoro e smartworking,
scoperti con la pandemia, che sono opportunità già reale per
queste zone"
Quindi è "Fondamentale la riscoperta della prossimità dei
servizi sociali e sanitari, le cui carenze sono state messe in
evidenza dalla pandemia. Sto discutendo con il Ministro Speranza
per costruire un nuovo modello d'identità e servizi che si
chiameranno Case di Comunità, dove erogare servizi legati alla
salute, alla sanità, ma anche a servizi sociali. Una buona
opportunità per scegliere di rimanere a vivere nei paesi. È
molto importante riconoscere il ruolo degli amministratori
locali. Ormai è professione eroica che mette a rischio la
sicurezza personale di chi esercita una funzione di presidio
della democrazia, quasi a titolo di volontariato. Nel piani
futuri si cerca di dare maggior importanza e sostegno a queste
figure. Impegno è di essere più attenti a questo pezzo di paese,
perché le aree interne sono importanti tanto quanto i grandi
centri".