Se poteste vederlo indossare il suo grembiule e preparsi da solo, ogni giorno, primo e secondo pensereste ad un pensionato sprint e volenteroso di almeno trent'anni di meno. E invece no. Antonio Gattone, classe 1921, oggi 26 ottobre soffia sulle sue prime meravigliose 100 candeline. E lo fa con lo sguardo vispo di chi sa affrontare con il sorriso la vita, da sempre, anche nei momenti difficili. Il sorriso di chi sa che occorre vivere con serenità, pazienza e pacatezza. Senza farsi travolgere ma affrontare tutto. E detto da lui che oggi festeggia 100 anni rappresenta un doppio insegnamento. Nonno Antonio ha scelto di festeggiare anche questo compleanno come da tradizione: puntuale si è presentato a casa del figlio Enzo e della nuora Ester, come tutti gli anni, per un pranzo in famiglia. Per la festa speciale con amici e parenti ci sarà tempo...dice. E non poteva mancare la vicinanza dell'amministrazione comunale di Teramo che gli ha consegnato, brevi manu del sindaco Gianguido D'Alberto, una targa. Il centenario Antonio Gattone è un teramano doc, ex agente di custodia uno degli ultimi a prestare servizio nell'ex carcere di Sant'Agostino prima della realizzazione dell'attuale penitenziario di Castrogno, appassionato delle camminate all'aria aperta. Si cucina da solo ogni giorno, cammina tantissimo e prende l'autobus con regolarità. Un "giovane centenario" da prendere ad esempio. Per il suo spirito, per la sua capacità di sdrammatizzare e sorridere alla vita. Un grande esempio di vita per i figli Enzo e Luciana e per le sue "donne", le splendide nipoti Sara, Simona e Maria Grazia. Auguri nonno Antonio. Buona strada.