Dopo decenni hanno ritrovato la luce i lampioni storici prospicienti il Palazzo delle Poste. Si è trattato di un evento particolarmente significativo, perché le lampade sono tornate ad essere illuminate dopo decenni, con la memoria del loro funzionamento che può essere attualmente solo rievocata da teramani settantenni.
La suggestiva operazione è stata possibile grazie alla collaborazione e alla determinazione del Comune di Teramo e di Poste italiane, che hanno superato anche aggrovigliate difficoltà tecniche e burocratiche, permettendo in tal modo di tornare a rendere funzionali questi manufatti dal particolare disegno, speculare alla caratteristiche architettoniche del Palazzo dinanzi al quale sorgono. Con la nuova veduta, il bellissimo Palazzo torna ad acquisire ulteriore decoro, così come l'area in cui sorge.
All’accensione, accolta con un applauso, hanno presenziato il sindaco Gianguido D’Alberto, il presidente del Consiglio Alberto Melarangelo, il direttore provinciale di Poste Italiane, Massimiliano Perazzetti, i consiglieri Osvaldo Di Teodoro e Piergiorgio Passerini e Sandro Melarangelo,