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POLIZIALOCALE3Ma che piccola storia ignobile che mi tocca raccontare…. Che non merita nemmeno due colonne sul giornale.

Caro Direttore,

mi piace citare i versi di Guccini per raccontare quanto di recente accaduto.

Una mattina dello scorso mese di settembre (il giorno 15 per l’esattezza) mi sono recato (come sempre) con lo scooter al lavoro presso la ASL di Teramo con l’intenzione di parcheggiare negli appositi stalli situati di fronte agli Uffici del Genio Civile. Purtroppo, come spesso capita in concomitanza degli orari scolastici, gli stalli degli scooter erano occupati dalle auto. Poiché all’inizio della via (lato circonvallazione Ragusa) era presente una pattuglia di Polizia Locale (peraltro comodamente seduta dentro l’auto di servizio ad ammirare l’ingorgo stradale) ho pensato di rivolgermi a loro, chiedendo di far spostare una macchina per poter parcheggiare il mio scooter. Premetto che sono anch’io dotato di auto ma vado al lavoro con lo scooter (con qualsiasi tempo e temperatura) non per masochismo, ma solo per trovare un facile parcheggio. Il vigile, evidentemente seccato di essere stato scomodato, dal suo letargo, mi ha chiesto di avere pazienza ma che loro avevano una disposizione che li invitava ad essere tolleranti con le auto in quei frangenti, perché c’era chi accompagnava i bambini a scuola. Sono rimasto francamente ammirato di tanta “sociale comprensione” ed ho fatto presente che dovendo anch’io rispettare degli orari di lavoro avrei dovuto parcheggiare il mio scooter, chiedendo la medesima “sociale comprensione” sul marciapiedi della via (lato Genio Civile, largo almeno 4-5 metri). A questo punto, indispettito dalla mia insolente richiesta, il “rappresentante della legge” mi ha avvisato che tale parcheggio sarebbe stato passibile di contravvenzione. Io sono rimasto francamente confuso dalla politica del “due pesi e due misure” e dovendo recarmi al lavoro sono andato via. Il vigile è tornato a godersi il panorama dell’ingorgo stradale dal parabrezza della sua auto di servizio. Sono passati circa 2 mesi e mezzo, e mi sono visto recapitare una multa per aver parcheggiato sul marciapiedi (di fronte al Genio Civile), il giorno 15/09/2021 alle ore 10,26. Mi domando se non avessi “scomodato” l’integerrimo “tutore della legge” per chiedere di parcheggiare nel posto riservato agli scooter, avrei ricevuto ugualmente la sanzione? Oppure, come quotidianamente capita di assistere, dalla finestra del mio ambulatorio della ASL, il mio parcheggio abusivo sarebbe passato inosservato come le decine di mezzi che costantemente, a tutte le ore, utilizzano tale marciapiedi come posteggio, senza essere sanzionati? La mia domanda temo che resterà senza risposta, come le decine di chiamate che quotidianamente giungono al centralino della nostra “invidiabile” istituzione e che immancabilmente sentono rispondere che le pattuglie sono impegnate… forse a guardare gli ingorghi dal parabrezza dell’auto di servizio. Ahh; dimenticavo di ringraziare il Sindaco e l’Assessore al ramo per la “sociale comprensione”

Dr. Gabriele Catena