E' stata rinviata al 10 luglio, in seconda convocazione, l'assemblea dei soci della Gran Sasso Teramano che era in programma per le 16 di oggi. Motivo: la richiesta d'integrazione di alcuni documenti tecnici relativi al bilancio della società, avanzata dai revisori dei conti di uno dei soci, ossia la Camera di Commercio che insieme alla Provincia di Teramo detiene il 98% della società proprietaria della cabinovia La Madonnina. Il rinvio dell'assemblea era nell'aria, in realtà, già da questa mattina ma l'ufficialità è arrivata soltanto pochi minuti prima delle 16. Per l'approvazione del bilancio (che, dicono dalla società, contemplerebbe un utile di circa 60mila euro) e per il rinnovo del consiglio d'amministrazione della Gran Sasso Teramano bisognerà aspettare il 10 luglio: un periodo utile anche a verificare il da farsi per la trattativa con l'Amministrazione separata sul canone per l'uso dei terreni su cui "passano" le piste (78mila euro all'anno) e, conseguentemente, per predisporre la gara europea per la gestione futura dell'impianto.