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Il Sindaco di Teramo ha emanato due distinte Ordinanze, tese alla prevenzione dei consumi di acqua e, su un altro versante, per favorire la prevenzione contro gli incendi. Quella tesa a contrastare l’emergenza idrica, dispone per il periodo  luglio – settembre 2014 il divieto di impiegare l’acqua potabile per usi diversi da quelli igienico-sanitari ed alimentari, in particolar modo per il lavaggio di veicoli, mobili o suppellettili; il riempimento di vasche, fontane ornamentali e simili; il lavaggio di cortili, piazzali e similari. Nella stessa Ordinanza, il Sindaco invita i cittadini all’utilizzo di ogni accorgimento finalizzato al risparmio dell’acqua potabile, quali, ad esempio l’utilizzo di lavastoviglie e lavatrici solo a pieno carico; la pronta riparazione di ogni perdita d’acqua; la limitazione del flusso di acqua durante le operazioni di igiene quotidiana, preferendo la doccia al bagno in vasca; l’installazione di dispositivi di risparmio idrico. Nell’Atto è anche contemplato il ricorso alla sanzione di 51,36 euro in caso di utilizzo per usi diversi da quelli dichiarati.   Altra Ordinanza è relativa alla prevenzione degli incendi. In questo caso, il Sindaco ha disposto  il divieto, fino al 30 settembre 2014 dell’accensione di fuochi su tutti i terreni condotti a coltura agraria, pascolivi o incolti e/o in qualunque luogo che, per le sue caratteristiche, sia pericoloso per lo sviluppo di incendi. Pertanto  tutti i possessori di boschi, terreni agrari, prati, pascoli ed incolti, sono obbligati a mettere in atto le azioni necessarie ad evitare il possibile insorgere e la propagazione di incendi adottando i seguenti interventi: a) pulizia dei terreni con rimozione di elementi che possano rappresentare pericolo; b) pulizia da sterpaglie, vegetazione secca in genere in prossimità di strade pubbliche e private, nonché di fabbricati e/o  impianti ed in prossimità di lotti interclusi e di confini di proprietà; c) ripulitura da parte degli Enti proprietari della vegetazione erbacea e/o arbustiva presente lungo le scarpate stradali; d) pulizia dell’area circostante i serbatoi di impianti esterni di gas e di petrolio; e) Perimetrazione con solchi di aratro e sgombero di tutto il materiale combustibile dai terreni su cui si trovano stoppie e/o altro materiale vegetale erbaceo od arbustivo facilmente infiammabile. Per le violazioni saranno applicate le sanzioni amministrative che vanno da un minimo di € 1.033 ad un massimo di € 10.333. Infine, il Sindaco invita a collaborare nelle attività di segnalazione rivolgendosi a: -Vigili del fuoco tel 115 -Corpo forestale dello stato tel. 1515 -numeri verde 800.861016 o 800.860146.