Teramo/Nuovo Teatro: il Tar respinge il ricorso della Straferro e il risarcimento chiesto dal Comune
Uno a uno tra Comune e Straferro. La mancata aggiudicazione definitiva alla Straferro del projet financing sul teatro fu un atto dovuto. Lo ha detto il Tar dell’Aquila che ha respinto il ricorso della società di Centobuchi che, dopo aver presentato il progetto dell’opera da realizzare nell’area del vecchio stadio, si era vista negare in extremis il via libera alla realizzazione dell’opera. Il Comune aveva motivato il diniego, due anni e mezzo fa, con le informative della prefettura di Ascoli che evidenziavano il pericolo d’infiltrazioni malavitose nella Straferro. Tali pronunciamenti erano stati impugnati davanti al Tar delle Marche dalla società di Centobuchi e dopo una lunga battaglia legale sono stati confermati dalla prefettura ascolana. Nel frattempo la Straferroa aveva anche presentato il ricorso contro il Comune ritenendo la mancata assegnazione dell’appalto fosse viziata da varie carenze di motivazione e d’istruttoria. Secondo il Tar, l’amministrazione cittadina non avrebbe potuto comportarsi diversamente proprio alla luce delle informative prefettizie che assumono «carattere vincolante». Il tribunale respinge così la richiesta di risarcimento per 600mila euro presentata dal Comune nei confronti della Straferro perché la società, nella partecipazione al project financing, non avrebbe agito in malafede.