L'associazione Robin Hood ricorre alla Corte dei Conti contro la manifestazione che prende il via oggi a Civitella del Tronto denomianta ​gran gala show cooking organizzata del gal leader teramano in fortezza. «La domanda che sorge spontanea, dopo la dichiarazione dell’inossidabile Carlo Matone - scrive Pasquale Di Ferdinando dell'associazione -   è: egregio presidente lei è proprio convinto che gli obiettivi elencati si raggiungono o che la manifestazione porti un contributo in tal senso. Siamo convinti che tra le duecento persone partecipanti alle due serate, non saranno presenti locali, non saranno presenti gli esponenti politici, quelli del GAL quelli del BIM, ma soggetti terzi ,i quali, grazie a questa manifestazione possono scrivere o testimoniare e di conseguenza promuovere il nostro territorio Se non è così, sono balle le pretese della manifestazione, C’è un popolo quello dei poveretti che ogni giorno fanno i conti con le tassazioni locali “arrabbiati” e non più disposti a sopportare queste pseudo promozioni che si traducono in cene per i soliti noti. Noi vogliamo dare voce a loroe rappresentare quello che pensano. Ci chiediamo e vi chiediamo In quale piano di marketing territoriale s’inserisce questa manifestazione, quale target si voleva raggiungere, quale feed back è previsto? Con tranquillità pensiamo nulla, sì perché sono iniziative spot, ormai sono centinaia d’interviste degli ultimi vent’anni si dicono sempre le stesse cose. la misura dei risultati?Vogliamo parlare dell’agenzia di viaggi di Montorio  al Vomano?Navigazione a vista interventi a pioggia questo ci sembra il modus operandi. Nel precisare che Il valore dei cuochi e la impostazione della manifestazione non sono in discussione,  lo sono gli obiettivi per cui denaro pubblico è stato speso Segnaleremo l’evento alla Corte dei Conti che valuterà l’eventuale sperpero di denaro pubblico. Buon appetito»