VIDEO / Il nuovo procuratore Guerriero: "Un patto per la Giustizia per Teramo"
"Siamo qui per sottoscrivere insieme un patto per la Giustizia, coinvolgendo direttamente gli avvocati, a cominciare dai più giovani, i cittadini, i giornalisti vedette dei reati sul territorio..." Parla così il nuovo procuratore capo di Teramo, Antonio Guerriero, nel primissimo incontro chiesto e ottenuto con l'Ordine degli Avvocati del presidente Guerino Ambrosini. Il primo in assoluto, come ha voluto sottolineare proprio il presidente Ambrosini ricordando la grande propositività dell'approccio manifestato fin da subito dal neo procuratore teramano.
Numerose le iniziative che la Procura metterà in campo per ottimizzare al massimo le risorse a disposizione e aprirsi il più possibile alla cittadinanza "che ha il diritto di sapere cosa facciamo", ha sintetizzato Guerriero. Sessant'anni, venti dei quali trascorsi sotto scorta per via delle delicatissime inchieste anti-camorra e anti-mafia siglate e condotte in terra partenopea. Tra le iniziative annunciate oggi, oltre al sito istituzionale della Procura che presto sarà completato on line, spicca la prossima costituzione di un "Laboratorio Giustizia Teramo", cui parteciperanno magistrati, avvocati, docenti universitari, esperti per individuare e risolvere i problemi della giustizia. Verrà aperto uno Sportello Rosa interamente dedicato alle vittime di violenza "donne, bambini, cittadini che hanno bisogno di conoscere anche i propri diritti e sapere come potersi difendere da ogni forma di sorpruso". La Procura dell'era-Guerriero punta su apertura, trasparenza, "stretta collaborazione con il mondo forense" e piena informazione dei cittadini. Ma senza trascurare un aspetto fondamentale: "La procura è la estrema ratio del nostro sistema costituzionale". Tante idee, tante proposte, tanti progetti quelli annunciati oggi dal nuovo Procuratore Capo di Teramo, animato da propositi tutti volti a fare della Procura di Teramo non un palazzo chiuso e inaccessibile ma un luogo in cui, fianco a fianco, si lavora per uno scopo comune: "Garantire il diritto ad avere Giustizia". Certo, c'è e ci sarà da fare i conti con le risorse esigue a disposizione, a cominciare da un mancato concorso da più di 18 anni per l'assunzione di cancellieri "figure in via di estinzione come i panda…"
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