Tutto il paese e la politica con tanti colleghi della provincia di Teramo si è stretta attorno al suo Sindaco Enzo De Rosa morto all'età di 61 anni, dopo una brevissima malattia. Una morte quella di De Rosa che ha sconcertato parecchio anche perchè  dieci giorni fa un altro sindaco dell’area montana teramana era deceduto improvvisamente: il 45enne Alfredo Di Varano, primo cittadino di Isola del Gran Sasso.  Alle 11 è stata allestita la camera ardente nella chiesa di San Rocco a Castelli, dove è stata proclamata una giornata di lutto cittadino. Poi, la messa in piazza Roma, concelebrata dal vescovo di Teramo Michele Seccia e dal parroco di Castelli don Franco D'Angelo. Docente di materie artistiche, Enzo De Rosa ha lasciato la moglie Ivana, le figlie Fabiana ed Evandra. De Rosa (Forza Italia) era stato rieletto sindaco nel 2011 a capo della lista civica "Bella Castelli", dopo aver svolto un mandato dal 2003 al 2007. Era stato eletto presidente della Comunità del Parco Gran Sasso-Laga lo scorso gennaio. Sempre in gennaio l'annuncio della sua candidatura alle elezioni regionali, alla quale succesivamente rinunciò. Tra le tante iniziative di De Rosa spiccano le tante mostre e gli eventi da lui pensati ed organizzati in Italia e in Europa. L'ultimo dei quali in Ungheria, tappa conclusiva del “Progetto europeo ceramica”. E poi la partecipazione al summit mondiale della ceramica in Cina. Andando indietro nel tempo la manifestazione invernale “Castelli di Natale”, l'esposizione del “Terzo cielo” di Castelli a Faenza e l'esposizione di alcuni pezzi pregiati al Museo dell'Hermitage di San Pietroburgo. Personaggio discusso, De Rosa ha avuto più di una disavventura giudiziaria ma nei processi era sempre stato assolto. Castelli verrà guidata fino alla prossima finestra elettorale, probabilmente in primavera, dal vice sindaco Dante De Vincentiis. GUARDA IL SERVIZIO