Teramo/Pomante allibito per quanto accaduto ieri in commissione di vigilanza
Ancora una volta, durante un viaggio di lavoro (stavolta ero a Benevento per un'udienza), vengo a conoscenza, mio malgrado, di eventi e comportamenti, a dir poco discutibili, di cui si rendono protagonisti i nostri amministratori ed i loro aventi causa della Team.
I colleghi consiglieri della Commissione di Vigilanza e Controllo mi hanno riferito del maldestro tentativo della maggioranza e del Sindaco di invalidare e svilire i compiti della Commissione e, addirittura, delle minacce di scioglimento che sottintendono, se collegate agli argomenti all'ordine del giorno, ad un chiaro invito a vigilare solo su argomenti "graditi" all'Amministrazione
Forse sfugge agli interessati che il compito della Commissione é proprio quello di indagare e vigilare sulla condotta dell'Amministrazione, degli uffici e dei soggetti che con essi si rapportano quotidianamente, affinché venga fatto un uso lecito e corretto dei soldi pubblici e del bene pubblico, nel rispetto dei criteri di efficienza ed efficacia dell'azione amministrativa. Lo scrive in una nota il consigliere Gianluca Pomante.
Gli argomenti all'ordine del giorno della Commissione erano già a conoscenza della maggioranza e dell'amministrazione, in quanto oggetto di precise e puntuali interrogazioni e richieste di informazioni formulate dai consiglieri Berardini, Cardelli e Marroni, oltre che dal sottoscritto, ripetutamente e, da ultimo, durante il question time dell'11 settembre (siamo ancora in attesa delle risposte scritte che avevamo richiesto, nonostante proprio oggi decorra il termine previsto dal regolamento per la risposta). La Commissione, inoltre, risultava ritualmente convocata e rinviata proprio a causa dell'assenza dei vertici della Team
Risibili e puerili, pertanto, appaiono le contestazioni sulla regolarità dell'adunanza, e del tutto fuori luogo le minacce di scioglimento, prive di fondamento giuridico e di motivazione.
Resto allibito, inoltre, dopo aver dovuto ascoltare le affermazioni contro le mamme dell'Assessore Romanelli, per le intemperanze del dott. Cantagalli, che non avrei mai ritenuto capace di proferire simili offese nei confronti di una donna prima che di un consigliere comunale (la Prof.ssa Marroni). Un altro atteggiamento villano, chiaramente discriminatorio della donna, inaccettabile, privo di stile, che contesto con rabbia e che spero venga immediatamente posto nel nulla da scuse pubbliche e da un chiarimento personale con la diretta interessata, alla quale va la mia piena solidarietà.
Spiace constatare, infine, che ogni volta che si interviene su quello che il Sindaco definisce il suo "fiore all'occhiello", questa amministrazione e la governance della Team vadano in apnea e non riescano a fornire dati che dovrebbero far parte della loro attività quotidiana, rifugiandosi dietro argomentazioni fumose e banali.
Questa farsa dei consuntivi e della contabilità industriale dura ormai da anni, senza che sia possibile conoscere le spese e gli incassi, in forma analitica, distinti per centri di costo e tipologia di servizio.
A ciò si aggiunga che nessuna risposta é stata ancora fornita sugli impegni economici di Team in TeamTec, che, conseguentemente, hanno interessato il bilancio comunale, e che nessuna risposta é stata fornita sul discostamento tra raccolta presunta e raccolta effettiva, e su come incida sulla tariffa che i cittadini pagano.
Se la Team é un "fiore all'occhiello" non dovrebbe essere un vanto per la dirigenza e per l'amministrazione illustrare analiticamente i risultati ottenuti?, chiude Pomante.