Teramo/Amnesty International al Liceo Classico per parlare delle vittime di Lampedusa
Domani, 3 ottobre, ricorrerà il 1° anniversario del naufragio, avvenuto lo scorso anno al largo di Lampedusa, e costato la vita a 368 persone, migranti, rifugiati e richiedenti asilo. Tutti abbiamo ancora impresso nella memoria il ricordo e le immagini di quella tragica giornata, che hanno sollevato l’indignazione e la commozione dell’Europa e del mondo interi. Quella tragedia è stata l’apice del fallimento delle politiche dell’Unione Europea (UE) e dei suoi stati membri in materia di immigrazione e asilo.
In memoria di questa giornata e per fare pressione sull’Europa e sugli stati membri affinché i diritti dei migranti, dei rifugiati e dei richiedenti asilo siano rispettati, il gruppo di Amnesty International di Teramo sarà ospite del Liceo Classico Melchiorre Delfico per presentare la campagna SOS Europa e raccogliere firme in calce all’appello alla presidenza italiana dell’Ue affinché si rafforzino le operazioni di ricerca e soccorso in mare. L’evento si svolgerà dalle ore 14 presso la sala multimediale del Liceo Classico in Piazza Dante a Teramo.
In occasione di questo seminario sarà inoltre proiettato il film “Cose di questo mondo” (2002) di Michael Winterbottom, Orso d’Oro al Festival di Berlino 2003.
L’incontro sarà coordinato dalla dott.ssa Elena Talamonti, attivista di Amnesty International e dalla responsabile del gruppo di Teramo, Renata De Rugeriis, le quali saranno disponibili ad approfondire la campagna Sos Europa e le altre attività del più grande movimento internazionale per la promozione e difesa dei diritti umani, già Premio Nobel della Pace nel 1977.
Come tutti ricordiamo, il naufragio dell’ottobre scorso ha portato a tante dichiarazioni di intenti da parte di diversi leader politici europei ma nessuna azione concreta è stata ancora intrapresa, con l’eccezione dell’Italia, che ha dato seguito all’Operazione Mare Nostrum, grazie alla quale sono state salvate oltre 138 mila persone. La mancanza di un’azione concreta e condivisa da parte degli altri stati membri dell’Ue ha avuto come risultato che, fino a settembre di quest’anno, almeno 2500 persone hanno perso la vita. Nella sola notte di sabato e domenica scorsa altre 600 persone hanno perso la vita in mare, secondo quanto denunciato dai media nazionale.
L’attivazione sarà caratterizzata dalla realizzazione di barchette di carta ad opera degli allievi del liceo Classico, e dall’appello “le persone non devono più morire alle nostre frontiere”, disponibile anche qui http://appelli.amnesty.it/sos-europa/
Per maggiori informazioni è possibile contattare il gruppo di Teramo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..