Il tribunale di Teramo ha rigettato l'istanza di fallimento presentata dalla Deco e il consorzio per i rifiuti continuerà a portare avanti il proprio progetto di restauro aziendale. Il pronunciamento dei giudici: Giansaverio Cappa, Giovanni Cirillo e Stefania Cannavale ha decretato che il Cirsu gode di buona salute e può continuare ad operare. Lo scorso 16 settembre, il giudice Cirillo aveva ascoltato le parti in causa nella vicenda, e cioè il Cirsu e la Deco, che pretende dal consorzio  2.250.000 euro negato però dal Cirsu. Dunque nessun fallimento e per questo Cirsu puo' andare avanti nel suo progetto. I giudici hanno evidenziato anche che il consorzio, a luglio, ha pagato tutti i creditori, ad eccezione dell'Aia, la società vicina alla Deco che rivendica la somma non liquidata e oggetto di una richiesta di sequestro conservativo pero' rigettata dal tribunale. Per tutti questi motivi, il  ricorso della Deco è stato rigettato, evidenziando come il Cirsu  non versi in stato di insolvenza.