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"Chiamiamola Provincia, Casa o grande Unione dei Comuni: conta salvare e tutelare i servizi che l'ente porta sul territorio, lottando contro quei tagli che, nel nostro caso, per il 2015 saranno per 5,4 milioni di euro. La nostra scommessa é questa: dire al governo di permetterci di aiutare, con le risorse necessarie, di collaborare e accelerare questo processo di rinnovamento di cui l'Italia ha bisogno". Obiettivo di tutti: "Dare la percezione reale e tangibile che siamo un ente utile". Inizia alle 15.20 l'era del neo presidente Renzo Di Sabatino in via Milli, con la prima seduta del Consiglio provinciale alla presenza di tutti i 12 consiglieri eletti: sugli scranni del Centrodestra ci sono Serrani, Fracassa, Piccioni, Ciapanna e Vagnoni. Per il Centrosinistra, nello storico scranno che spetta solitamente al capogruppo, c'é Vincenzo Di Marco, e accanto Barbara. Ferretti, Maurizio Verna, Mauro Scarpantonio e Flaviano De Vincentiis. "Sono un presidente che appartiene ad un partito e una coalizione, ma adesso tutti insieme dobbiamo scommettere al di lá di ogni schieramento perché la nostra scommessa é la scommessa che ci hanno messo tra le mani i sindaci e gli amministratori che ci hanno eletto in questo ente di secondo livello". Le nuove province non hanno l'obbligo di presentare un programma ma Di Sabatino lo illustra "perché non siamo un organo liquidatore ma un organo politico". É una "proposta di linee programmatiche" da sottoporre anche all'assemblea dei sindaci prima di tornare, definito e definitivo, in Consiglio provinciale. Di Sabatino, sul fronte rifiuti, chiederá alla Regione la possibilità di prevedere dei sub-ambiti provinciali in cui gestire l'autonomia impiantistica:"Non credo che un unico ambito regionale possa intervenire e garantire ciò che serve al territorio". Riconoscendo all'oggi consigliere ed ex assessore alla viabilità Massimo Vagnoni l'egregio lavoro svolto per far partire cantieri e sbloccare procedure, Di Sabatino annuncia di aver chiesto all'Anas di riprendere in carico manutenzione e gestione della Pedemontana, della strada per la Vibrata, quella che collega il casello ad Atri e poi, soprattutto, la sp49 che porta nell'entroterra verso i Prati di Tivo. Per quanto riguarda la scuola Di Sabatino parla di una "irrazionale gestione degli edifici scolastici" e annuncia una gara unica per il trasporto scolastico. Cultura e Sociale teoricamente dovrebbero essere gestiti dai Comuni ma restano forti incognite visto che nulla é stato disposto ufficialmente. Le. Relazioni Industriali e aree di crisi passano sotto l'egida della Presidenza della Provoncia, così come disposto dal governo. In programma, mettere a disposizione delle associazioni e di enti quelle strutture del patrimonio dell'ente che, causa blocco del mercato, sarà difficile o impossibili dismettere. Parola d'ordine del neo Presidente: trasparenza. E a proposito di personale, spuntano i cartellini identificativi dei dipendenti. Riconoscibili, dentro e fuori l'ente. "Siamo espressione sia del territorio ma anche di partiti e coalizione. Per questo gradualmente é mia intenzione coinvolgere nell'amministrazione dell'ente anche chi non mi ha sostenuto...", ha dichiarato il presidente rivolgendosi alla minoranza e prima di lasciare spazio alla discussione in aula. .

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