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image L’ UDU - Unione Degli Universitari - di Teramo, ha tenuto nella giornata di ieri, 13 novembre 2014, il proprio Congresso, dal nome “UniTe i Diritti, precari dentro e fuori l'Università”. In tale occasione si è discusso e poi votato il documento congressuale della suddetta associazione, che vede come principali argomenti la didattica, il diritto allo studio ed i progetti che l’UDU Teramo vuole portare avanti.   Questa è stata un’occasione di formazione, che ha visto la partecipazione del coordinatore nazionale dell’Unione degli Universitari, Gianluca Scuccimarra, del Presidente del CNSU Andrea Fiorini, dell'UDU L’Aquila di 360gradi Chieti-Pescara e della Cgil, provinciale e regionale. Il documento politico che accompagnerà l’UDU Teramo ha come primo obiettivo l’analisi della situazione studentesca universitaria, sia nazionale, ma soprattutto locale:dalla Didattica, che quest'anno ha visto per la prima volta l'attuazione del decreto AVA e, a livello prettamente locale, il Patto con lo Studente , il quale ha dimostrato sin da subito la sua inattuabilità così come da noi ampiamente previsto in precedenza; al Diritto allo Studio, che a causa dei continui tagli versa in una condizione di totale sottofinanziamento. Sia a livello locale che nazionale purtroppo sono moltissimi i gap che si vengono a creare e crescono sempre più i c.d. studenti idonei non beneficiari di borsa di studio. Una figura tutta italiana.   Durante il Congresso inoltre sono state rinnovate le cariche dell’esecutivo, con Andrea Core come coordinatore e come membri dell'esecutivo Maria Giovanna Lotito e Stefano Mariani, cui spetta il ruolo di responsabile dell'organizzazione. Sono poi stati eletti anche i nuovi probiviri dell'associazione, nelle persone di Monia Flammini come Presidente, Matteo Di Simone e Antonio Caroselli.   Le prime parole del Coordinatore sono dedicate alla tematica dei trasporti: “Essa per noi rappresenta un battaglia di vitale importanza; riteniamo inammissibile l'attuale stato di cose per cui gli autobus cittadini sono quotidianamente pieni fino ad esplodere, lasciando quindi molti studenti a piedi o alla partenza o addirittura durante il tragitto. Già qualche settimana fa avevamo incontrato l'Assessore di Giovangiacomo, torneremo da lui nei prossimi giorni per chiedere che venga riconvocata la conferenza servizi, al fine di risolvere tale problematica”   Con il Congresso tenutosi ieri abbiamo voluto quindi gettare le basi per il nostro futuro, per le nostre lotte e per le nostre battaglie, mettendo sempre al centro dei nostri progetti la difesa dei diritti di tutti gli studenti.