Telecamere vietate a Teramo/ La segretaria Scaramazza intanto viene rinviata a giudizio per abuso d'ufficio per i danni arrecati al colosso Tod'S
Il tecnico del Comune di Sant'Elpidio a Mare, Massimo Granatelli, e l'ex segretaria Patrizia Scaramazza, ora trasferita a Teramo, sono stati rinviati a giudizio per abuso in atti d'ufficio nell'ambito dell'inchiesta sul caso Castagno. La decisione è arrivata giovedì al Tribunale a Fermo, dove il giudice Marcello Caporale dopo la decisione della Cassazione, cui aveva fatto ricorso l'ex procuratore capo Andrea Vardaro, ha ritenuto di accogliere la richiesta di rinvio a giudizio per entrambi, fissando l'inizio del processo al prossimo 8 aprile. I due impiegati comunali finiti nel mirino sono rappresentati dall'avvocato Massimo Ortenzi, e proprio la dottoressa Scaramazza, ieri, era stata tra le protagoniste di un’accesa discussione durante il consiglio comunale teramano, dove alle telecamere di VeraTv sono state vietate le riprese.Tornando al reato che viene contestato, questo potrebbe prescriversi, visto che il permesso a costruire per quell'area, a Casette d'Ete, era stato rilasciato nel 2007. La lunga querelle giudiziaria era iniziata poco dopo con un esposto del gruppo Tod's, costituitosi parte civile, che era presente in udienza con il proprio legale, l'avvocato Francesco De Minicis. Sul fronte dei ricorsi al Tar era stata emessa più di un anno fa una sentenza che dichiarava illegittime le licenze commerciali del centro commerciale (considerato da Tar e Consiglio di Stato, una grande struttura e non media come era stato ritenuto dal Comune, rilasciando le licenze). Sono intercorsi nel frattempo, vari ricorsi, controricorsi, ricorsi in opposizione di terzi per cui il tempo è trascorso senza che venisse data esecuzione della sentenza. Ma in Comune, la scorsa settimana le parti hanno cominciato a ragionare insieme per arrivare a una soluzione condivisa che consenta di chiudere la vicenda senza strappi. Il prossimo incontro è fissato per lunedì 17 novembre per definire una soluzione capace di far quadrare il cerchio.