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parcheggio asl 2 Questa mattina i dipendenti dell'ospedale Mazzini hanno trovato un'inaspettata sorpresa: la Parking Piazza Italia srl che ha in gestione la struttura ha tolto ogni sorta di agevolazione ai dipendenti dell'ospedale costringendoli a pagare il costo orario uguale a quello degli utenti. E sembra che non sia finita qui, perchè se la Asl non risponderà subito alle loro richieste potrebbero chiudere di nuovo il parcheggio. Il direttore generale Roberto Fagnano assicura che la questione in un modo o in un altro sarà risolta a breve. "Domani risponderemo all'impresa - evidenzia il direttore Fagnano - e alle contestazioni che ci vengono mosse dopo  che Rolleri aveva dato mandato alla sospensione della risoluzione del contratto". Insomma mancherebbe una chiara disciplina dell'oggetto. Dall'altra parte l'impresa lamenta l'assoluta precarietà della questione.   Il contratto stipulato tra l'azienda sanitaria e l'impresa prevedeva la consegna della struttura funzionante entro il 15 settembre 2010, con gestione trentennale dell'Ati, che avrebbe quindi potuto ottenere ricavi sufficienti per remunerare l'investimento effettuato. A causa della mancata realizzazione dei lavori di ultimazione da parte della Parking Piazza Italia, nel giugno dello scorso anno la Asl si è avvalsa della clausola risolutiva espressa dichiarando risolta la concessione e a luglio ha intimato la restituzione delle aree. Di conseguenza, l'Ati ha tentato di trovare una conciliazione e la Parking Piazza Italia, lo scorso dicembre, ha appunto avanzato una proposta di modifica contrattuale. Le richieste, nello specifico, erano "incremento della concessione per 5 anni ulteriori rispetto ai 30 di contratto; immediata chiusura dei parcheggi liberi nell'area circostante l'ospedale (era prevista, ma solo al termine della esecuzione dei lavori); raddoppio del costo orario del parcheggio (da 70 centesimi a 1,40); riduzione dei posti riservati ai dipendenti; incremento (non definito) dei ricavi delle locazioni oaffitto alla Asl della (ancora irrealizzata) sala conferenze per 365 giorni all'anno per un canone pari a 120.000 euro + Iva; affitto di 6 camere della foresteria (ancora irrealizzata) per 365 giorni l'anno per 65.000 euro + Iva;spostamento del bar all'interno del Mazzini nei locali (ancora non realizzati) con conseguenziale spostamento del corrispettivo attualmente versato alla Asl (circa 160.000 euro) a favore della Parking Piazza Italia". La Asl aveva preannunciato il ricorso alla Corte dei Conti per sbrogliare una matassa sempre piu' complicata.