Non si sciopera in ospedale. E chi ci prova, viene precettato. Il 29 novembre i sindacati hanno  comunicato l'adesione dei lavoratori dei Servizi di Manutenzione dei Presidi Ospedalieri della provincia di Teramo allo Sciopero Generale indetto dalla CGIL e dalla UIL. Lettera inviata alle Istituzioni come prevede la legge e alle Direzioni di CNS, Modus F.M Spa Teknoelettronica ed In Opera Spa, ovvero le aziende che gestiscono la manutenzione dei quattro ospedali.  Se Cne e Opera hanno preso atto della volontà dei lavoratori, non così è stato per Teknoelettronica e Modus, che li hanno invece precettati, costringendoli di fatto a non interrompere il lavoro.   "La Segreteria FIOM CGIL - in una nota - considera la precettazione in blocco di tutti i lavoratori la prova provata della insufficienza dell'organico a garantire il normale svolgimento del servizio e  la corretta applicazione delle norme in materia di orario di lavoro, di  godimento di ferie e permessi, dei riposi compensativi in caso di interventi straordinari in emergenza"   la stessa CGIL ritiene infine insostenibile la posizione delle Direzioni di Teknoelettronica Srl e Modus F.M Spa anche in relazione al fatto che il pagamento degli stipendi continua ad essere irregolare , ottobre ad esempio è stato pagato con oltre 20 giorni di ritardo,  e nel frattempo è scaduto lo stipendio di novembre 2014 e della tredicesima non si sa nulla. Per fare luce sulla vicenda la Segreteria FIOM CGIL ha richiesto formalmente la convocazione delle direzioni di CNS - Consorzio Nazionale Servizi di Bologna e ASL di Teramo, e della Regione Abruzzo presso la Prefettura di Teramo e annuncia manifestazioni anche importanti se non saranno pagati gli stipendi entro Natale.