LAVORO NERO. SOTTO INCHIESTA AZIENDA EDITORIALE TERAMANA
Sfruttamento del lavoro nero. E' questa l'ipotesi dalla quale ha preso le mosse un'inchiesta che sta investendo un'azienda editoriale teramana. A condurre la fase degli accertamenti è per ora l'Ispettorato della Direzione Provinciale del Lavoro di Teramo, che ha già sentito i vertici della società editrice e che sta convocando anche tutti i collaboratori delle testate giornalistiche, per verificare quale sia la tipologia del lavoro prestato, quale l'impegno orario richiesto e quale soprattutto la retribuzione. A verbalizzare le proprie dichiarazioni sulla gestione dell'azienda sono stati chiamati anche alcuni ex dipendenti e collaboratori della stessa, che hanno potuto riferire sull'organizzazione del lavoro. A far scattare l'accertamento, che avrebbe già fornito ai funzionari dell'Ispettorato "sufficienti elementi", nell'ambito di un quadro definito "molto interessante e altrettanto preoccupante" sarebbe stata la segnalazione di un ex collaboratore che, sembra, non avrebbe viste soddisfatte le sue aspettative così come promesso dai rappresentanti della società editrice. Non è escluso che una parte del fascicolo, relativa magari ad alcune prassi aziendali ritenute meritevoli di diverso accertamento, non possa essere trasmessa alla Procura della Repubblica.