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143992_b05 Flaviano Montebello Capogruppo Forza Italia Comune Giulianova[1] Casartigiani Abruzzo sottolinea che, nonostante la ben nota crisi economica generale, l'artigianato abruzzese conferma la sua "storica" presenza con 34 mila aziende delle quali più della metà sono ditte individuali. Il totale degli addetti si attesta a 73 mila ed è netta la prevalenza delle imprese con meno di 10 addetti (98%) mentre il 2% rientra nel segmento delle piccole imprese (da 10 a 49 addetti). La crisi ha comunque fortemente penalizzato il settore artigiano: infatti negli ultimi cinque anni il settore ha sperimentato un calo di 2 mila 500 imprese a causa di una elevata mortalità e di una bassa natalità. Anche il primo semestre 2014 evidenzia tale negatività con 1.181 iscrizioni e 1.927 cancellazioni ed in tale periodo l'artigianato abruzzese, secondo il CRESA, rispetto al semestre precedente, ha avuto un calo di fatturato ed unico segnale positivo di aumento dell'occupazione (+1%).   Occorre dunque una maggiore attenzione da parte della Regione Abruzzo verso il costo del lavoro oggi proibitivo e verso l'accesso al credito, contratto anche dai ben noti problemi del sistema creditizio regionale. E’ necessario, inoltre, rilanciare forme di contributo in conto capitale ed in conto interessi per tutto l'artigianato ed in particolare per le aziende start up.   L'Abruzzo ha una media di 26 artigiani ogni mille abitanti, dato superiore alla media nazionale che è del 24,7.  Sicuramente un segnale incoraggiante che dovrebbe condurre le associazioni Artigiane e  i Confidi ad indirizzare il proprio operato verso un consolidamento ed un rilancio del settore.