“NON SIETE I NOSTRI NATURALI INTERLOCUTORI ……” E’ quanto i rappresentanti sindacali CGIL e CISL dell’IZS si sono sentiti rispondere ieri mattina dal dott. De Robertis nella sua qualità di componente del Collegio dei Revisori dei Conti dello stesso Istituto. Dopo, infatti, vari inutili tentativi di chiedere un incontro formale al Presidente del Collegio stesso, dott. De Robertis , per cercare di risolvere la questione dell’incentivazione 2013 che deve ancora finire di essere erogata al personale del comparto, alcuni rappresentanti della RSU hanno fermato ieri mattina il dott. De Robertis   all’uscita dell’Istituto. Appare a questo punto utile riassumere gli ultimi eventi che hanno determinato una questione a dir poco schizzofrenica e paradossale. Con il verbale n. 6 del 2014 a firma del Collegio dei Revisori dei Conti ( Dott. De Robertiis con funzione di Presidente , dott. Petrecca e dott. Mattucci come componenti) questi ritennero di non certificare il bilancio 2013 per la parte relativa al fondo incentivante per il personale del comparto (circa 200 persone/famiglie), adducendo motivazioni di non facile ed immediata comprensione. In conseguenza di tale atteggiamento è stata bloccata da parte dell’Amministrazione dell’Ente l’erogazione del premio incentivante relativo allo stesso anno; il Direttore Generale, tuttavia, ha ritenuto di precedere sua sponte al pagamento di una parte di esso con la motivazione che trattavasi di lavoro regolarmente già svolto (Cfr. art. 2126 c.c.). Le motivazioni di tale chiusura, purtroppo, sono state nel corso degli ultimi mesi diverse e contrastanti tra di loro, fino a quando ieri mattina il dott. Petrecca, incalzato da domande e richieste di confronto con i dipendenti ed il Vertice dell’IZS, ha circoscritto il problema a delle presunte somme aggiuntive che la Regione Abruzzo deve o dovrebbe erogare all’IZS ed al loro utilizzo (parliamo di circa 80 euro a persona). Appare a questo punto utile ricordare che il bilancio 2013 - ASSOLUTAMENTE  UGUALE a quello del 2012 - venne regolarmente certificato. Quindi? Che succede? Sono forse intervenute forze ed entità superiori? E perché se ci sono delle irregolarità nei bilanci i precedenti revisori non le hanno denunciate? Che cosa è cambiato quest’anno? Ci sembra quindi doveroso avvisare a mezzo stampa il Presidente D’Alfonso – che si è in tal senso impegnato con la RSU aziendale – che all’auspicato incontro con Revisori, Amministrazione e sindacati dell’IZS, il dott. Petrecca  non si presenterà, ritenendo infatti di non essere il nostro “naturale interlocutore”. Tale situazione paradossale è inaccettabile e, come già detto al dott. Petrecca, nessun organo pubblico può sottrarsi in alcun modo ad un sano e costruttivo confronto con lavoratori e cittadini che con le loro tasse pagano anche i loro compensi. Per queste ragioni, cogliamo l’occasione per preannunciare che il personale dell’IZS metterà in atto tutte le forme di protesta che si renderanno necessarie per la tutela dei loro interessi, a cominciare da un sit-in davanti alla sede della Team di Teramo, il cui attuale Presidente è componente del Collegio dei Revisori dell’IZS. Poichè tale problematica, se non risolta immediatamente, determinerà automaticamente il blocco dell’incentivo 2014, la RSU aziendale proporrà al personale del comparto: 1)di non concorrere alla realizzazione degli obiettivi Aziendali strategici stabiliti per il 2015; 2) di adire le vie legali per la tutela di interessi patrimoniali ingiustamente violati.