Bellante/Presentato il ricorso contro la chiusura del passaggio a livello, prosegue la raccolta di firme
Lunedì 5 gennaio il sottoscritto Raffaele Antonietti ha depositato alla Procura di Teramo le prime 220 firme dell'esposto alla magistratura contro la chiusura del passaggio a livello di Molino San Nicola. Ho chiesto un provvedimento d'urgenza perché drammaticamente urgente è la situazione degli abitanti di Molino San Nicola.
Chiediamo l'intervento della magistratura e del prefetto per riaprire urgentemente il passaggio a livello la cui chiusura costituisce un'interruzione arbitraria di pubblico servizio e crea pericolo di incidenti e ordine pubblico a causa della esasperazione di noi cittadini residenti privati violentemente dei diritti fondamentali di mobilità e accesso a pubblici servizi come negozi e quant'altro. Lo scrive per conto del comitato di legittima difesa: Raffaele Antonietti.
Confidiamo inoltre che la magistratura intervenga al posto del presidente della Provincia Renzo Di Sabatino e del sindaco del comune di Bellante Mario Di Pietro che non hanno difeso i diritti di noi cittadini, ma hanno accettato la scelta arrogante quanto irresponsabile delle Ferrovie dello Stato di chiuderci il passaggio a livello e limitare di fatto, le nostre libertà.
Ringrazio tutti quelli che hanno firmato e che firmeranno - la raccolta infatti è ancora in corso - perché si battono per la giustizia e denuncio che molte persone impegnate in queste ore nella raccolta delle firme sono state minacciate, intimidite e ricattate da personaggi abitanti nel quartiere di Molino San Nicola che sono d'accordo con le Ferrovie dello Stato per la chiusura definitiva del passaggio a livello. Anche se fanno la sceneggiata di chiedere la riapertura provvisoria in attesa del promesso sottopasso pedonale.
Infatti questi personaggi hanno sempre difeso l'operato del presidente della Provincia e del sindaco di Bellante anche se ciò era contro i cittadini di Molino di San Nicola chiude Antonietti.