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poli Il consiglio di amministrazione di Poliservice Spa, l’azienda multiservizi dell’Unione di Comuni Val Vibrata, riduce il costo di smaltimento dei rifiuti verdi (potature, sfalci) che passa da 20 euro a 5 euro a tonnellata. In base alla produzione di rifiuti prodotti nel 2013, si stima che per il 2015 il risparmio per Poliservice (e quindi per i comuni della vallata) sarà di circa 150mila euro. E’ il dato positivo annunciato dalla società che si occupa prevalentemente del servizio di igiene ambientale. La somma risparmiata, ovviamente, ricadrà sugli enti in modo proporzionale alla quantità di rifiuto verde prodotto dai singoli comuni che così ottengono nuove economie. Insieme alla diversificazione dei giorni di raccolta di carta e plastica, questa del “verde” rappresenta la seconda novità dell’anno. Soddisfatto il presidente di Poliservice, Gianni Antelli. “Nel 2015 attueremo politiche tese a ridurre i costi anche dell’organico e della differenziata, confidando nella riduzione dei costi da raggiungere entro l’anno. La politica aziendale intrapresa – prosegue il numero uno della Spa – ha come obiettivo l’abbattimento dei costi già attuata e concretizzata in precedenza con la diminuzione della spesa di smaltimento dei rifiuti. Va aggiunto che la situazione attuale vede tutti i comuni della Val Vibrata superare la soglia del 60 per cento della raccolta differenziata con punte anche di 75/80 per cento raggiunte da alcuni comuni”. Quanto al milione di euro ottenuto dall’Unione di Comuni in materia di rifiuti, il beneficio economico si tradurrà anche in un risparmio ulteriore nella spesa di beni (come le buste per la plastica e la carta) e servizi nell’ottica di potenziamento di questi ultimi su scala comprensoriale, senza costi aggiuntivi a carico dei cittadini. Fra le novità, come già annunciato dall’Unione, ci sarà l’introduzione di un sistema di localizzazione satellitare (un’App) e la tracciabilità del servizio di raccolta rifiuti tramite piattaforma Web-Gis* . Tale sistema rappresenta la base per arrivare alla tariffazione per cui, tramite dispositivi come i “trasponder”  fissati ai contenitori  per la raccolta rifiuti, si determinerà il quantitativo effettivo prodotto da ciascun utente. Non solo, con l’App sarà possibile verificare (potranno farlo anche i cittadini) se in quella zona d’interesse il servizio di raccolta rifiuti sia stato effettuato.