L’incompleta e fuorviante risposta, data alle stampe, dell’Assessore Mario Cozzi, in merito alla questione di via Longo, e l’oltraggioso comportamento tenuto dal Sindaco in Consiglio, con una spudoratezza pari solo al proprio senso di impunità, danno la misura di come la politica teramana sia diventata una farsa e le funzioni che essa dovrebbe svolgere, una grottesca parodia. Davanti alla prova lampante della propria negligenza, incuria  ed ormai palese malafede, questi “amministratori” si avventurano in vergognose mistificazioni, vere farneticazioni ed insultanti atteggiamenti, incuranti persino di smentire se stessi e gli impegni espressamente assunti. Ma voglio ammonire il Sindaco, che più volte ha rimpianto la “vecchia opposizione”, invitandolo ad una maggiore prudenza giacché le sue reiterate sollecitazioni a ricorrere alle vie legali saranno sicuramente accolte, ma ciò non lo esime dal confronto nei luoghi preposti con il dovuto rispetto delle Istituzioni e di chi le rappresenta. Voglio anche invitarlo a cambiare il suo copione, poiché le offese alla dignità di un Consigliere sono offese verso tutta la cittadinanza, in nome e per conto della quale egli agisce. E ricordo che la convocazione del Consiglio comunale, per legge, non è sola prerogativa del Sindaco, ma anche di 1/5 dei Consiglieri, e dunque è  pura millanteria da parte del suddetto attribuirsi tanta magnanimità  per aver allestito quella che è solo una patetica pièce. Ribadisco altresì, che la Trasparenza non è solo l’unico antidoto alla corruzione ed al malaffare, ma è anche ad essi, inversamente proporzionale. Pertanto pretendo che sia pubblica la risposta che non si è potuta ottenere in Consiglio 1) per quanto concerne l’Housing di via Longo chiedo Che l’Amministrazione dia conto di tutta l’operazione così mal concepita e del travisamento dei dati avvenuto in documenti ufficiali ·         Che la stessa dichiari in modo inequivoco che un eventuale sviluppo volumetrico dell’area non possa in alcun caso superare i 22.566mc calcolati secondo quando dispone il PRG ·         Che , nel caso in cui non fosse in grado di asseverare con certezza i dati di cui sopra, disponga immediatamente una nuova perizia tecnica che riporti i valori nei soli termini previsti dal PRG e cioè esprima la quantità di Superficie Utile esistente. ·         alla luce di quanto emerso, l’intera operazione venga riconsiderata nella sua interezza 2) Relativamente alla TE.AM chiedo ·         di  portare a conoscenza dell’intera cittadinanza tutti i dati per i quali esiste obbligo di pubblicazione (organigramma, incarichi dirigenziali , contratti di consulenza e di collaborazione, Bilanci di previsione e Bilanci consuntivi, la Carta dei servizi ecc.) ·         Di fornire la documentazione che il Sindaco si era impegnato a produrre : pianta organica al 31 dicembre 2014 e proposta di riorganizzazione al 31 gennaio 2015 in forma analitica, cioè per singole posizioni e con indicazione dei riflessi che avrà sul bilancio; un piano di sviluppo industriale, cioè un business plain, con l’indicazione dei comuni aderenti a questo eventuale progetto di trasformazione in azienda pubblica e relativa scadenza dei servizi; il piano di ristrutturazione dei costi e contabilità di tipo industriale, per analizzare i singoli centri di costo e le ottimizzazioni che la Te.Am. propone. Paola Cardelli