STRAPPANO UN CAVO DELL'ENEL, LASCIANO, ANCORA UNA VOLTA, LA GAMMARANA AL BUIO E IN UN ATTIMO TORNA L'INCUBO DELLA NOTTE BUIA, CHE COSTRINSE COMMERCIANTI A TENERE CHIUSI I NEGOZI E RISTORATORI A PERDERE L'INCASSO DEL VENERDi. GIA', PERCHE' ERA VENERDI' ANCHE L'ALTRA VOLTA.   IN QUESTO CASO, PERo', TUTTO SI E' RISOLTO IN UN'ORETTA, PERCHE' L'ENEL HA ATTIVATO LE PROCEDURE DI EMERGENZA E COLLEGATO IL QUARTIERE TERAMANO ALLE CENTRALINE SUPPLEMENTARI, RIUSCENDO A RIPORTARE ENERGIA NELLE ABITAZIONI E NEI NEGOZI.   IL CAVO E' STATO STRAPPATO DAGLI OPEARI CHE STANNO LAVORANDO AL RIFACIMENTO E AL MIGLIORAMENTO DELLA RETE DEL METANO PER CONTO DI RETE GAS, MA IL VERO PROBLEMA E' CHE, NONOSTANTE RICHIESTA PIU' VOLTE, SEMBRA CHE L'ENEL NON ABBIA MAI FORNITO UNA PIANTINA AGGIORNATA E DETTAGLIATA DI TUTTI I PASSAGGI DEI CAVI SOTTERRANEI, RENDENDO INCIDENTI DEL GENERE MOLTO PIU' PROBABILI DELLA CASISTICA NORMALE. SUBITO DOPO L'INTERRUZIONE SONO STATI IN MOLTI A CONTATTARE LA NOSTRA REDAZIONE E, OVVIAMENTE, L'UFFICIO SEGNALAZIONE GUASTI DI ENEL, PER DENUNCIARE I PROBLEMI. DAL BALCONE C'ERA UNA BADANTE CHE CHIEDEVA INFORMAZIONI, PREOCCUPATA PER UN'ANZIANA CHE VIVE ANCHE GRAZIE AD UN RESPIRATORE. TRE PERSONE SONO RIMASTE BLOCCATE DENTRO AGLI ASCENSORI, TRA LORO ANCHE UN DISABILE. SUL  POSTO I VIGILI DEL FUOCO INTERVENUTI PER LIBERARE GLI SFORTUNATI.   SITUAZIONI LIMITE, DUNQUE, RISOLTE IN BREVE TEMPO, MA INDICE DI UNA CERTA MANCANZA DI DIAOLOGI E DI ORGANIZZAZIONE CHE CERTO NON GIOVA AI CITTADINI. GUARDA IL SERVIZIO