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unite Università di serie A e di serie B: secondo il presidente del consiglio Matteo Renzi sono ormai una realtà impossibile da negare. Ma quando è il momento per gli studenti di scegliere l'ateneo da frequentare, come fare a indirizzarsi su un'università eccellente? Una delle possibilità è quella di guardare le classifiche che ogni anno danno una panoramica sugli atenei italiani: tra tutte, quella compilata dal Censis è particolarmente autorevole. Si riferisce all'anno 2014 e divide le università italiane tra Mega, Grandi, Medie, Piccole e Politecnici. Per ognuna di queste categorie, viene stilata una classifica degli atenei sulla base del punteggio ottenuto nell'offerta di servizi, borse, strutture, web e internazionalizzazione. Ecco l'analisi di Skuola.net. GLI ATENEI MEGA: Tra gli atenei di grandi dimensioni, svettano tra tutti l'Università di Bologna, di Padova e di Firenze, rispettivamente in prima, seconda e terza posizione. Seguono Torino, Pisa e Bari. Al di sotto di questi atenei troviamo Roma La Sapienza e l'Università di Palermo, che superano la statale di Milano. Ultime posizioni per l'Università di Catania e la Federico II di Napoli. - GLI ATENEI GRANDI: A guadagnarsi il podio tra gli atenei tra i 20mila e i 40mila iscritti sono, in ordine di classifica, le università di Perugia, di Pavia e del Salento. Seguono l'Università della Calabria, di Parma e di Verona, quest'ultima a pari merito con Genova. Occupano la metà classifica Tor Vergata di Roma, l'Università di Cagliari e Milano Bicocca, seguite da Roma Tre, l'Università di Salerno e di Messina. Le ultime tre posizioni sono occupate dall'Università de L'Aquila, di Chieti e Pescara, e di nuovo da Napoli con la II università. - GLI ATENEI MEDI: Censis definisce atenei medi le università che hanno tra i 10mila e i 20mila iscritti. Tra le 15 università prese ad esame, spiccano l'Università di Siena, di Trento e di Trieste. Sotto al podio troviamo invece Modena e Reggio Emilia, l'ateneo di Sassari e di Macerata. Occupano le posizioni di metà classifica l'Università delle Marche e l'Università di Udine a pari merito in settima posizione, seguite da Brescia, Ferrara e Urbino. E poi veniamo alle ultime 4 posizioni: dopo la Cà Foscari di Venezia e l'Università di Bergamo, purtroppo troviamo le due napoletane l'Orientale e Parthenope.  GLI ATENEI PICCOLI: Tra gli atenei piccoli, sotto ai 10mila iscritti, batte tutti l'Università di Camerino. L'università marchigiana supera così l'Università di Teramo e l'Università della Basilicata, che si trovano in seconda e terza posizione. L'Università della Tuscia arriva quarta, mentre quinte a pari merito arrivano Piemonte Orientale e Foggia. Seguono poi l'Università di Catanzaro, di Cassino e del Molise. A fondo classifica, invece, si piazzano l'Università dell'Insubria, di Reggio Calabria e, infine,l'Università del Sannio. I POLITECNICI: Anche i politecnici sono stati "classificati" dal Censis. In prima posizione si colloca il Politecnico di Milano, in seconda troviamo il vicino Politecnico di Torino. Si guadagna il podio anche il Politecnico di Venezia IUAV. Si posiziona quarto e ultimo il Politecnico di Bari.