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Bulb Dopo 12 ore di completo buio, la luce è tornata nelle case dei teramani alle 5.13 di questa mattina. Impegno straordinario dei tecnici Enel in Abruzzo per fronteggiare i danni sulla rete elettrica causati dalla forte ondata di maltempo che ha colpito il territorio e che risulta in ulteriore peggioramento, non dando quindi modo di prevedere un rientro in nottata delle utenze attualmente disalimentate. Lo scriveva ieri sera l'ufficio stampa dell'enel Abruzzo. Dalle prime ore del mattino di ieri, si legge nella nota dell'Enel, il territorio risultava duramente colpito dai forti venti e da nevicate a quote medio-basse, che hanno causato la caduta di piante, alberi ad alto fusto e rami sulle linee elettriche e la formazione di manicotti di ghiaccio sui conduttori. In particolare sono coinvolte le province di Teramo, Chieti e Pescara. Enel ha schierato una task force di oltre 200 tecnici, con il supporto di circa 70 risorse di ditte esterne, che sta intervenendo per riparare i danni. L’azienda è in campo anche con gruppi elettrogeni, mentre dal Centro operativo Enel dell’Aquila, che monitora la rete di media tensione 24 ore su 24, vengono gestite le segnalazioni e coordinati gli interventi di rialimentazione a distanza. Alle ore 19,30  sono circa 115 mila le utenze senza elettricità, a seguito di guasti sulle linee di media ed alta tensione sia di Enel che di Terna, anch’essa in campo per riparare i guasti. In molti casi gli interventi sono ostacolati da problemi di viabilità dovuti al persistere delle precipitazioni nevose sulle strade principali e secondarie. Enel è in costante contatto con le Prefetture, con le Istituzioni locali e con le strutture di Protezione Civile provinciali e regionale con cui si stanno organizzando interventi nelle zone di difficile accessibilità. L’evolversi della situazione è strettamente legata alle condizioni meteo. Gli interventi di Enel sul territorio proseguiranno fino al pieno ripristino del servizio elettrico, operando nel rispetto delle procedure di sicurezza che questi delicati interventi richiedono. E' stata l'alta tensione a cedere ed a mettere in ginocchio gran parte dell'Abruzzo e di Teramo. Anche la centrale Enel de La Cona è saltata manifestando problemi elettrici di ogni tipo, tanto che raccontano i cittadini, sembrava di essere in un film di fantascienza con cavi rotti e scintille ovunque. Ed ora si contano i danni con cittadini inferociti che chiederanno i rimborsi all'Enel e che come accaduto con il gas lo scorso anno, nessuno sarà risarcito a causa di una nevicata prevista si, ma definita eccezionale.