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metano1Si è sfiorata la tragedia questa mattina a Pineto a causa dell’esplosione del metanodotto che attraversa la frazione di Mutignano, esplosione che dimostra, ancora una volta, la pericolosità di questo tipo di impianti e la necessità di assicurare standard più elevati di sicurezza”. Queste le parole del Capogruppo del M5S in Regione, Riccardo Mercante, che si è recato immediatamente sul luogo dell’incendio per verificare di persona l’entità dei danni arrecati ai cittadini ed al territorio e prestare il suo aiuto in favore degli abitanti di Pineto. “Non è, purtroppo, la prima volta che succede - ha spiegato Mercante - anzi, in Italia siamo ormai abituati ad episodi di questo genere. Una frana, provocata dalle incessanti piogge delle ultime ore, ha prodotto lo smottamento di una condotta del gas metano e di un traliccio dell’alta tensione, innescando l’esplosione di una tubazione di proprietà della Snam, la famigerata società che continua a presentare progetti per la costruzione di metanodotti e centrali di compressione in Abruzzo. Diverse abitazioni sono state danneggiate e bruciate, svariati cittadini feriti trasferiti d’urgenza all’ospedale, grande preoccupazione per le fiamme altissime che hanno provocato panico e terrore tra gli abitanti del luogo. Un quadro di certo non rassicurante ma poteva accadere di peggio. Si tratta dell’ennesima dimostrazione di quanto noi del Movimento 5 Stelle stiamo affermando da sempre, e cioè che occorre mettere un freno a questo uso indiscriminato del suolo, che è destinato esclusivamente a favorire le grandi società di produzione e distribuzione di idrocarburi e di energia elettrica, e che mette in serio pericolo la salute e la sicurezza dei cittadini abruzzesi. Il liet motiv delle multinazionali è sempre lo stesso, quello, cioè, di un deficit energetico nella nostra Regione, deficit che in realtà non esiste e viene utilizzato come giustificazione dell’ennesimo atto di devastazione del  nostro territorio. Fortunatamente – ha proseguito Mercante - grazie alle battaglie che stiamo portando avanti in Regione molti di questi progetti sono stati bloccati in attesa di ulteriori e più approfondite valutazioni: dalla costruzione di un nuovo stabilimento di stoccaggio del gas a Poggiofiorito alla implementazione e conversione di quello di San Benedetto del Tronto, fino alla realizzazione dell’elettrodotto nel tratto Villanova-Gissi. Quanto accaduto questa mattina a Pineto - ha concluso Mercante - non deve più ripetersi. La tutela del territorio e, soprattutto, la sicurezza e la salute dei cittadini vengono prima di tutto. Ed è certo che noi Consiglieri del Movimento 5 Stelle continueremo a lottare per evitare che interessi di natura prettamente economica prevalgano sul benessere della collettività”.