PORTO GIULIESE TEMPESTA 5 MARZO: "Mentre i diportisti dormono sonni tranquilli ,i pescatori che da più di 80 anni rappresentano la flotta peschereccia locale sono costretti a rimanere a bordo delle proprie unita per 36 ore di seguito per fare in modo di tenere a galla l'unico mezzo di sostentamento che hanno a disposizione per il sostentamento delle famiglie ,io sono uno di quelli che ha passato la notte a bordo a rimettere cime che si spezzavano di continuo ,insieme ad altri equipaggi ,guardando anche le unità da diporto che grazie a chi gestisce ente porto si sono posizionati nel posto più sicuro dello scalo che è di natura e ci tengo a dirlo prettamente peschereccia". E' il racconto reso da Walter Squeo, Federpesca e Cogevo: "E' scandaloso come i pescherecci vengano ammassati in file da dieci barche ,quindi sicurezza zero ,ci tengo a ribadire che il  Comandante Sandro Pezzuto sta facendo il possibile, ma lo spazio è ridotto e lo stanno togliendo a noi pescatori, aggiungo inoltre che stare e girovagare di notte a bordo in caso di tempesta è rischioso per il personale,  logicamente commenti negativi a chi ci male rappresenta all'ente Porto che non fa nulla per tutelare i pescatori. Poi è SCANDALOSO COME ANELLI DI ACCIAIO PER ORMEGGIO SI SPEZZINO DI NETTO COME NELLA FOTO. Sbotta Walter Squeo: "BASTA PRENDERE IN GIRO I PESCATORI GIULIESI CHE SI PUO DIRE HANNO CREATO IL PORTO". E ribadisce: "Ridateci la banchina di riva che facilita anche le operazioni di sbarco prodotto ittico e prendetevi la banchina ad est per i diportisti se per voi è sicura....". Firmato WALTER SQUEO FEDERPESCA E COGEVO ,COMANDANTE CHE HA FATTO LA NOTTE A BORDO.