"Sembra un bombardamento". Il sindaco di Tossicia, Franco Tarquini, da ieri vigila sui lavori che la Ruzzo Reti ha eseguito ininterrottamente per tutta la notte (col supporto dei Vigili del Fuoco che hanno illuminato a giorno la frazione, rievacuata, di Pastino). Lavori tuttora in corso e che, come annunciato già ieri dalla società acquedottistica, hanno comportato l'interruzione della fornitura d'acqua in numerosi Comuni, tra cui il capoluogo. "Sembra un bombardamento…si è scavato per oltre 150-200 metri lungo tutto il percorso seguito dalla condotta incriminata", spiega il sindaco (GUARDA LE FOTO), "e l'obiettivo della Ruzzo, chiaramente, è intervenire puntualmente su quei tratti a rischio". Un percorso lungo e che attraversa, di fatto, l'intera frazione di Pastino che il primo cittadino ha ordinato di evacuare, rispedendo i 9 residenti (tra cui due persone anziane allettate) in albergo ad Ornano. Le immagini parlano chiaro e confermano l'ingente intervento che gli operai della Ruzzo Reti stanno portando avanti da ieri pomeriggio. "Qui non si può andare più avanti con interventi tampone, come confermato dallo stesso presidente Forlini occorre predisporre, fin da subito, un progetto risolutivo", dichiara a Certastampa.it il primo cittadino di Tossicia che resta telefonicamente in contatto col governatore Luciano D'Alfonso. E domani Tarquini prenderà parte ad un incontro convocato presso l'assessorato alla Protezione Civile regionale. Intanto, non resta che aspettare. Far concludere i lavori di saldatura su tutta la condotta e sperare che non spuntino nuove rotture.