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Una marcia che si è snodata lungo via D'Annunzio per arrivare sino al Parco della Pace, con i rappresentanti delle fedi religiose, delle istituzioni e di tanti ragazzi provenienti dagli istituti scolastici di Pineto, Roseto e Atri.
 
Una Marcia della Pace e della Libertà che si è svolta  a Pineto, la prima di questo genere in Abruzzo. Sotto uno stretto controllo da parte delle forze dell'ordine, la Marcia si è svolta in maniera festosa e pacifica, con striscioni e cartelli che inneggiavano alla pace e alla tolleranza.
"Oggi siamo qui per dire no al terrorismo e al fanatismo e dire si alla pace, alla tolleranza e al rispetto dei diritti umani", ha dichiarato il sindaco di Pineto Robert Verrocchio dal palco del Parco della Pace.
 
Presenti sul palco il vescovo di Teramo Michele Seccia, l'imam del Centro Islamico di Teramo Mustapha Batzami, il presidente dell'Unione Italiana Buddisti Gianfranco Keiko Lustrissimi, il consigliere regionale Luciano Monticelli in rappresentanza della Regione, il presidente della Provincia di Teramo Renzo Di Sabatino, il sindaco di Silvi Francesco Comignani, l'assessore di Atri Alessia Faiazza e il consigliere comunale Filiberto Di Giuseppe, in rappresentanza del Comune di Roseto. Hanno partecipato alla marcia anche i dirigenti scolastici di Pineto ed Atri, Gaetano Avolio e Daniela Magno.
Importanza e necessità del dialogo interreligioso guardando al bene comune. Questo il tenore dell'intervento del vescovo Seccia, mentre l'imam di Teramo ha dichiarato che "l'Isis non rappresenta noi musulmani". Sul palco è stato letto anche il saluto scritto che ha il Rabbino Capo della Comunità Ebraica Italiana Riccardo Di Segni ha voluto inviare da Roma per la manifestazione.