DIPENDENTE PAGATA CON 15 KG DI MONETINE DA 5 CENTESIMI. LO DENUNCIA LA CGIL
Lei, dipendente si rivolge alla Cgil per una vertenza. La ditta la paga con 15 chilogrammi di monetine da 5 centesimi, pari a 200 euro. A denunciare il trattamento è la Cgil il cui intervento, in sede di vertenza, aveva permesso la "conciliazione" tra l'azienda e la lavoratrice: la ditta aveva infatti riconosciuto il credito alla dipendente e chiesto di rateizzare il pagamento con 200 euro al mese, fino a saldo del dovuto. Tutti i mesi la titolare della ditta si reca alla Cgil e consegna, in contanti, l'importo della rata. E lo paga in contanti, trattandosi di importi bassi. Ma la titolare dell'azienda ha deciso di pagare, via via, con denaro di taglio più piccolo: le prime rate sono state pagate con banconote, le successive con cento monete da due euro, poi ieri il pagamento con 15 chilogrammi di monetine da cinque centesimi. La Cgil denuncia lo spregio dimostrato con quest’ultimo gesto è inqualificabile.