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logo_PD_44361 Quale destino per i nidi teramani? Con riferimento alla recente “(non) proposta” presentata dall’Amministrazione comunale sulla cd. esternalizzazione dei servizi educativi per la prima infanzia, il Gruppo consiliare del Partito Democratico regista l’ennesima dimostrazione di incapacità gestionale della giunta Brucchi che come al solito, priva di una visione programmatica,  non si assume la responsabilità di alcuna decisione e si limita a chiedere al Consiglio comunale carta bianca per fare ciò che vuole dei nidi Teramani, patrimonio socioculturale del nostro territorio che la “giunta dei nove Assessori” si prepara a svendere. Lo scrive in una nota il Pd.   Dopo gli annunci a mezzo stampa della volontà di esternalizzare il servizio, oggi non si fornisce alcuna risposta a molte domande che legittimamente vengono poste non tanto dalle opposizioni ma soprattutto dalle famiglie e dalle insegnanti: quale tipo di esternalizzazione si intende fare? Si vuol far riferimento solo al personale o anche alle strutture? In altre regioni virtuose, Emilia Romagna in primis,  esistono asili privati ma all’interno di un sistema integrato con il pubblico. Un sistema ben definito dove i privati devono essere accreditati a svolgere quel servizio e devono sottostare ad un sistema di controllo e di regole.   Una scarsa chiarezza che è confermata dall’assenza di risposte sulle sorti dell' asilo nido Peter Pan. L'amministrazione parla ormai liberamente di 5 asili nido, considerando di fatto già eliminato proprio l'asilo Peter Pan, nonostante le promesse formulate in campagna elettorale nel corso della quale annunciavano spudoratamente che non l' avrebbero chiuso.   E’  inaccettabile pensare di affrontare un argomento così delicato per le famiglie e i bambini teramani senza  delineare una linea guida ben specifica, in una fase in cui l’accreditamento dei nidi non è avvenuto e, ancor peggio,  i nuclei di valutazione non sono stati ancora avviati. Ancora una volta dobbiamo concludere che questa amministrazione si dimostra incapace di garantire  il rispetto per i fruitori dei nostri servizi, che nella fattispecie, ed è questa la cosa più grave, sono i nostri figli, chiude il Pd.