VIDEO / PROVINCIA. IN PRE-PENSIONAMENTO 40 PERSONE: SI RISPARMIA 1,5 MILIONE DI EURO
Sono certe poche cose in via Milli, per via del ritardo ormai cronico della Regione Abruzzo nel definire e chiarire quali e quante funzioni riprenderà o lascerà in capo alle Province. La data del 31 marzo è praticamente arrivata ma non si sa ancora nulla, soprattutto sui criteri per definire i dipendenti in esubero. Nell'attesa, il presidente Renzo Di Sabatino ha preso carta e penna e scritto alla Regione annunciando la richiesta di rimborso per quanto speso e non dovuto. A Teramo di certo ci sono tre delibere con cui il presidente Renzo Di Sabatino cadenza i pre-pensionamenti, 40 in tutto, tra quest'anno e l'anno prossimo. E tra coloro che andranno anticipatamente in pensione, secondo il disposto dell'ente, dal 1 aprile, ci sono figure apicali. Il dirigente Antonio Flamminj, il quale avrebbe già annunciato di voler adire le vie legali dicono i ben informati; Luigi Ponziani, direttore della Biblioteca Delfico; l'ingegner Modesti a capo del Genio Civile, Laila Esposito, responsabile dei Centri per l'Impiego. I pre-pensionamenti tra 2015 e 2016 dovrebbero essere una quarantina in tutto. E un'altra decina di persone andrà in pensione tra il 2017 e il 2018. Con un inevitabile risparmio alla voce spese per il personale di via Milli: a completamento dell'operazione si parla di un cifra di poco inferiore al milione e mezzo di euro
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