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È stata approvata questo pomeriggio la delibera di sostegno ai lavoratori della Mercatone Uno di Scerne nel corso del consiglio comunale straordinario e congiunto che si è svolto presso il Palazzo Polifunzionale di Pineto. Numerosa la presenza dei lavoratori del punto vendita di Scerne di Pineto, insieme alle tante autorità intervenute. Al consiglio comunale hanno preso parte anche il sindaco Enio Pavone e i consiglieri comunali di Roseto, convocato in via straordinaria a Pineto in segno di solidarietà sulla questione, i sindaci di Silvi, Atri e S. Giovanni Teatino, Gabriele Astolfi, Francesco Comignani e Luciano Marinucci, il presidente della Provincia di Teramo Renzo Di Sabatino, il vicepresidente della Regione Giovanni Lolli, l'assessore regionale Dino Pepe, i consiglieri regionali Luciano Monticelli e Riccardo Mercante, oltre agli onorevoli Tommaso Ginoble, Gianni Melilla e Paolo Tancredi. In aula anche le rappresentanza sindacali di Cgil e Uil, Emanuela Loretone e Bruno Di Federico. "Saremo presenti ovunque ci sarà la possibilità di intervenire per salvare il punto vendita del Mercatone Uno e per tutelare l'occupazione dei dipendenti", ha dichiarato il sindaco di Pineto Robert Verrocchio nel corso del suo intervento, che ha anche sottolineato la difficoltà della situazione che riguarda 78 punti vendita e più di 3800 dipendenti in tutta Italia. "Faremo tutto ciò che sarà in nostro potere - ha aggiunto - e di fronte ad una situazione così complessa abbiamo bisogno della collaborazione di tutte le istituzioni, dai comuni alla Provincia alla Regione ai nostri parlamentari". "Siamo fiduciosi del contributo che potranno dare i nostri parlamentari e la Regione per affrontare la questione con determinazione e convinzione", ha dichiarato il sindaco di Roseto Enio Pavone. Nel corso dell'assise, è stato anche comunicato che l'annunciato tavolo che si sarebbe dovuto svolgere mercoledì primo aprile a Roma presso il Ministero dello Sviluppo Economico è stato rinviato su richiesta della proprietà della Mercatone. I sindacati nazionali hanno comunque annunciato che mercoledì si svolgerà a Roma una manifestazione dei lavoratori della Mercatone Uno, per la quale il sindaco di ha già annunciato la sua presenza. Piena solidarietà ed interessamento per la questione sono arrivati dai parlamentari intervenuti. "La situazione è estremamente difficile, ma saremo vicini ai lavoratori e non molleremo neanche se le cose dovessero precipitare", ha dichiarato il vicepresidente Lolli. Impegno da parte della Regione è arrivato anche dal consigliere regionale Luciano Monticelli. "C'è molta amarezza perché ancora una volta ci troviamo di fronte ad una situazione industriale che, in presenza di una indubbia difficoltà, ma con un immobile di proprietà e con un punto vendita in attivo non conceda nulla, nemmeno un tavolo di dialogo ad un territorio dal quale ha preso molto - ha dichiarato il presidente della Provincia Di Sabatino - La vertenza si sposta sul livello nazionale con l'intervento del Ministero, anche se i margini sono stretti. Come Provincia abbiamo già aperto il fascicolo per l'anti inazione della cassa integrazione, e nei prossimi giorni incontrerò gli istituti di credito proprio sulla questione". Nella delibera approvata dal consiglio comunale di Pineto, oltre alla vicinanza e alla solidarietà ai lavoratori, è stato deciso di non consentire il cambio di destinazione d'uso dell'area del Mercatone Uno alla attuale per i prossimi dieci anni se non in caso di tutela dell'occupazione, condividendo le intenzioni dell'amministrazione e l'emendamento presentato dal consigliere del M5S Santino Ferretti. "Nessuno deve pensare che su quell'area possano essere costruite case per monetizzare , perché a Pineto non funziona così", ha dichiarato il sindaco Verrocchio, che ha anche ringraziato la consigliere di Pineto Partecipattiva Marta Illuminati per aver contribuito a portare all'attenzione del consiglio comunale la questione Mercatone Uno. Sciopero Mercatone Uno 3