MERCATONE UNO. MONTICELLI PROPONE L'ACQUISTO DELLA SOCIETA'...DA PARTE DEI DIPENDENTI
Vertenza Mercatone Uno di Scerne di Pineto: il consigliere regionale Luciano Monticelli scrive, tra gli altri, al governatore Luciano D'Alfonso e propone una ulteriore possibilità, quella del ‘workers buyout’, ossia "una tipologia di acquisto di una società realizzato dai dipendenti dell’impresa stessa. Luciano Monticelli – Presidente della IV Commissione Consiliare “Politiche europee, internazionali, Programmi della Commissione europea, Partecipazione ai processi normativi dell'Unione europea”. L’ operazione, diffusa soprattutto negli Stati Uniti dove è nata e si è diffusa, a seguito della crisi economica del 2008, scrive Monticelli, "ha cominciato a coinvolgere anche le nostre aziende spesso in seguito alla messa in liquidazione o al fallimento delle stesse. In questo caso i lavoratori, al fine di crearsi un'alternativa occupazionale e di salvaguardare il know how acquisito, si riuniscono in cooperativa e si propongono di prendere in affitto o acquisire l’azienda dal liquidatore o dal curatore fallimentare, a volte anche dal datore di lavoro stesso. Il worker buyout ha già dato vita in Italia a circa un centinaio di casi di piccole – medie aziende salvate e rimesse in carreggiata dai dipendenti. Sono imprese per lo più localizzate in Toscana e in Emilia ma anche in Veneto, Lombardia e Lazio presenti nel settore manifatturiero e dei servizi e che per
ripartire hanno adottato nella stragrande maggioranza dei casi lo strumento della cooperativa". Conclude Monticelli: "Quando l’azienda fallisce, i dipendenti si riuniscono in cooperativa e la rilevano dalla liquidazione, utilizzando il Tfr e l’indennità di mobilità. A seguire si può attivare attorno alla nuova impresa una cintura di banche che vegliano almeno sulla prima navigazione".