L'Istituto Musicale "G.Braga" lascia la storica sede di Piazza Verdi, a Teramo, e da lunedì 13 aprile si trasferisce a Coste Sant'Agostino. Per la precisione, nelle aule numero 20, 21, 22 e 23 del plesso che ospita le facoltà di Scienze Politiche e Scienze della Comunicazione. La decisione è arrivata dopo l'incontro avuto questa mattina in Comune dal presidente del Braga, Luciano D'Amico, col sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi. Il tutto, a seguito del verbale con cui il Responsabile per la Sicurezza conferma che lo stabile non gode degli standard minimi. D'Amico aveva scritto così a Brucchi chiedendo di effettuare i lavori entro una quindicina di giorni. Tempistica che, trattandosi di lavori per cui servono oltre 2 milioni di euro, non si potrebbe in alcun modo onorare. Da qui l'intesa di trasferire tutto su a Coste Sant'Agostino (incluse le attività svolte presso Casa Urbani, ma in questo caso solo per motivi di praticità per allievi e docenti dell'Istituto musicale). Il "Braga" se ne va dal centro storico, in attesa che sull'Istituto partano lavori di manutenzione e messa in sicurezza. Va ricordato che dalla notte del terremoto l'Istituto era già inutilizzato in quanto dichiarato parzialmente inagibile. A distanza di sei anni, la conferma che anche la parte finora utilizzata non presenta gli standard di sicurezza. Si approfitterà, dunque, della sospensione delle attività didattiche sotto le festività pasquali per completare il trasloco. Quando gli allievi del Braga rientreranno dalla pausa, dovranno recarsi direttamente su all'università. I lavori all'interno dell'Istituto dovranno essere eseguiti dal Comune di Teramo. Ma sui tempi è tutto da definire. Il motivo è sempre lo stesso, purtroppo: non ci sono le risorse.