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PD TERAMO Con le recenti dichiarazioni sul futuro degli asili nido teramani, finalmente il Sindaco Brucchi getta la maschera e rimuove il velo di bugie che negli ultimi mesi e settimane ha raccontato, non tanto alla sua opposizione in consiglio, ma soprattutto alle famiglie teramane. Nella recente seduta del consiglio comunale il sindaco continuava spudoratamente a parlare del mantenimento di 6 asili nido comunali contraddicendo la sua delibera e il suo assessore delegato,  ha annunciato ieri invece la chiusura definitiva dell’asilo Peter Pan , rimangiandosi tutte  le false promesse fatte alle famiglie dal 2009, in campagna elettorale e le finte rassicurazioni di queste settimane . Con le parole di ieri registriamo  la conferma che questa Giunta, dopo aver fatto approvare dai suoi fidi consiglieri una delega in bianco sul destino degli asili nido, si appresta a preparare una privatizzazione al buio per i servizi educativi per la prima infanzia, senza chiarire i tempi, le modalità, i criteri. Lo scrive il Gruppo consiliare e Unione comunale Partito democratico Teramo. Questa gestione scellerata senza le dovute garanzie finirà per peggiorare la qualità del servizio a discapito dei nostri figli con un contestuale  incremento delle tariffe per le famiglie teramane. Al riguardo, siamo perfettamente consapevoli della precaria situazione del personale comunale  degli asili ma, oltre a chiederci cosa è stato fatto in questi dieci anni per risolvere la prevedibile situazione, riteniamo che la soluzione non possa essere tagliare in modo superficiale un servizio pubblico cosi fondamentale. Basterebbe  l’introduzione di un vero sistema integrato dei servizi educativi della prima infanzia che di fatto ,attraverso un forte controllo pubblico, potrebbe conservare una omogenea ed alta qualità dei servizi a parità di costi per le famiglie, secondo un modello virtuoso già sperimentato in molte città italiane (vedi Reggio Emilia) e accolto anche nel disegno di legge n. 1260 attualmente all'esame del Parlamento. Il fallimento sulla gestione dei servizi educativi per la prima infanzia è solo l’ultimo di una lunga serie di fallimenti del centrodestra teramano che, anziché tagliare gli assessori e ridurre i loro stipendi, ha preferito tagliare gli asili nido e ridurre le garanzie di qualità di un servizio fondamentale per le nostre famiglie  che rischiano di pagare caro l’ennesima scelta scellerata di una giunta comunale ormai al capolinea .