PROVINCIA / TROPPI INCIDENTI E POCO PERSONALE, VIA ALL'OPERAZIONE-TUTOR
Operazione tutor sulle strade provinciali, a cominciare dalla sp259 in Val Vibrata teatro dell'ultimo incidente mortale. Ci sta lavorando da mesi la Polizia Provinciale guidata dal neo Comandante, Giuseppe Fabio Di Vincenzo su indirizzo del presidente Renzo Di Sabatino. Obiettivo, sicurezza. La Polizia Provinciale, ad oggi, ha a disposizione solo un autovelox ed un telelaser. Una dotazione insufficiente alla luce degli oltre 1800 chilometri di strade provinciali cui va sommata, tra i nei gestionali, la carenza di personale in divisa adeguato per garantire interventi. Sanzionatori, in primis. La Provincia vuole verificare su quali e quante strade andare a posizionare specifici sistemi di controllo della velocità utili a mitigare, il più possibile, il verificarsi di incidenti. E si pensa più ai tutor, visto che gli autovelox non assolverebbero più alla funzione di deterrente: l'automobilista rallenta in automatico. Le strade provinciali candidate, in automatico, ad ospitare sistemi fissi come appunto i "tutor", sono la sp 259, la sp 8, la sp 3, la sp 553, la sp1. Arterie a lunga percorrenza, principalmente in Val Vibrata, e dove vi sono prevalentemente rettilinei che, purtroppo, invogliano soprattutto gli automobilisti più giovani a spingere il piede sull'acceleratore. Su queste strade, entro l'estate, potrebbero comparire dei sistemi di controllo della velocità. E' in corso, a cura della Polizia Provinciale, una ricognizione specifica delle strade da scegliere per installarvi i tutor: si sta analizzando il livello di incidentalità e i volumi di traffico sostenuti da determinate arterie. Una volta definito questa ricognizione, bisognerà che il presidente firmi un atto d'indirizzo formale e poi si potrà sdoganare l'avviso alla ricerca della società che fornirà gli apparecchi da mettere in strada. Il presidente Di Sabatino proprio questa mattina ha avuto l'ennesima riunione col responsabile della Polizia Provinciale. L'obiettivo della Provincia è quello di arrivare ai tutor entro l'estate, periodo in cui il numero di sinistri, come noto, è destinato puntualmente a crescere.