Passo indietro del segretario comunale in merito all'incompatibilita' accertata lo scorso mese di gennaio, del Sindaco imposta dalla pregiudiziale che il consigliere Maria Cristina Marrone e' tornata a chiedere perche' Brucchi ha in Team la moglie e quindi non potrebbe discutere del futuro della partecipata. Il segretario comunale ha evidenziato che non vi e' alcuna incompatibilita' perche' la moglie non e' ne' parente e ne' affine. Il punto e' stato bocciato con i 19 voti della maggioranza. Dunque Brucchi puo' parlare degli atti della Team.
L'approvazione degli atti propedeutici alla gara per l'individuazione del socio privato della Teramo Ambiente ha avuto 50 emendamenti da osservare (12 quelli accolti) tra quelli presentati da maggioranza e minoranza ed un ordine del giorno del Pd e Teramo Cambia con il quale impegnano il Sindaco a prevedere nel redigendo bilancio di previsione 2015 uno specifico stanziamento finanziario per la conservazione del servizio di pulizia immobili da affidarsi in via d'urgenza per un anno mediante una gara ad evidenza pubblica che prevede la clausola di riassorbimento del personale attualmente alle dipendenze Team.
Con la nuova gara la Team manterra' i servizi storici tranne, come noto, alcuni. La nuova Team dei prossimi dieci anni non avrà piu' un direttore generale. La minoranza ha chiesto l'abolizione di questa figura e la maggioranza ha accolto l'emendamento. Alle 21.30 il consiglio approva il bando e la gara a doppio oggetto con i soli voti a favore della maggioranza. La minoranza ha votato contro perchè "pur avendo contribuito alla modifica dello statuto e all'eliminazione della figura del direttore non viene messa a gara i servizi museali e la pulizia immobili - ha dichiarato Manola Di Pasquale - e quindi si confermano i licenziamenti dei 46 dipendenti. Tutta colpa delle scelte fatte da questo centrodestra - prosegue Di Pasquale- per esempio la manutenzione del verde sara' affidato solo con 150 mila euro rispetto ai 600 mila euro di un tempo. L'unica cosa che ha fatto Brucchi - prosegue ancora Di Pasquale - è stata la proroga per mandare in cassa integrazione i 46 dipendenti in questo modo almeno mantengono uno stipendio". Un magro contentino per 46 persone che non torneranno piu' a lavorare per la TEAM.
GUARDA IL SERVIZIO VIDEO/BRUCCHI PUO' PARLARE DELLA TEAM, PRESENTATI 50 EMENDAMENTI, 12 QUELLI ACCOLTI, TOLTO IL RUOLO DI DIRETTORE GENERALE, LA MINORANZA VOTA CONTRO, ECCO PERCHE'
Passo indietro del segretario comunale in merito all'incompatibilita' accertata lo scorso mese di gennaio, del Sindaco imposta dalla pregiudiziale che il consigliere Maria Cristina Marrone e' tornata a chiedere perche' Brucchi ha in Team la moglie e quindi non potrebbe discutere del futuro della partecipata. Il segretario comunale ha evidenziato che non vi e' alcuna incompatibilita' perche' la moglie non e' ne' parente e ne' affine. Il punto e' stato bocciato con i 19 voti della maggioranza. Dunque Brucchi puo' parlare degli atti della Team.
L'approvazione degli atti propedeutici alla gara per l'individuazione del socio privato della Teramo Ambiente ha avuto 50 emendamenti da osservare (12 quelli accolti) tra quelli presentati da maggioranza e minoranza ed un ordine del giorno del Pd e Teramo Cambia con il quale impegnano il Sindaco a prevedere nel redigendo bilancio di previsione 2015 uno specifico stanziamento finanziario per la conservazione del servizio di pulizia immobili da affidarsi in via d'urgenza per un anno mediante una gara ad evidenza pubblica che prevede la clausola di riassorbimento del personale attualmente alle dipendenze Team.
Con la nuova gara la Team manterra' i servizi storici tranne, come noto, alcuni. La nuova Team dei prossimi dieci anni non avrà piu' un direttore generale. La minoranza ha chiesto l'abolizione di questa figura e la maggioranza ha accolto l'emendamento. Alle 21.30 il consiglio approva il bando e la gara a doppio oggetto con i soli voti a favore della maggioranza. La minoranza ha votato contro perchè "pur avendo contribuito alla modifica dello statuto e all'eliminazione della figura del direttore non viene messa a gara i servizi museali e la pulizia immobili - ha dichiarato Manola Di Pasquale - e quindi si confermano i licenziamenti dei 46 dipendenti. Tutta colpa delle scelte fatte da questo centrodestra - prosegue Di Pasquale- per esempio la manutenzione del verde sara' affidato solo con 150 mila euro rispetto ai 600 mila euro di un tempo. L'unica cosa che ha fatto Brucchi - prosegue ancora Di Pasquale - è stata la proroga per mandare in cassa integrazione i 46 dipendenti in questo modo almeno mantengono uno stipendio". Un magro contentino per 46 persone che non torneranno piu' a lavorare per la TEAM.
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