Quello presentato dalla Giunta Brucchi è un Bilancio che conferma l'avvenuta riduzione dei servizi e l'aumento dei tributi locali come unica soluzione per fronteggiare i tagli imposti dall'Amministrazione Centrale. Una conferma che si traduce in tendenza per i prossimi anni giacchè è evidente che questo gruppo di amministratori non è in grado di offrire soluzioni per il rilancio della città, potendo al massimo navigare a vista Lo confermano i tagli alla Polizia Municipale, ormai ridotta all'ombra di se stessa ed incapace di assolvere ai più elementari compiti di controllo del territorio comunale, quelli alla scuola di ogni ordine e grado, ai servizi ai cittadini, al sociale, alla cultura, al turismo, allo sport. Non si comprende su cosa intenda investire, questa Amministrazione, per scongiurare il dissesto finanziario di cui è forte indizio un'anticipazione di cassa che, nel mese di aprile, sfiora i 10.000.000 di euro. Teramo è indebitata per 10.000.000 di Euro con il suo Tesoriere, somma che rende evidente la crisi ormai strutturale da cui è affetto il bilancio comunale. Inevitabile il voto contrario ad un atto che taglia i servizi ai cittadini, gli investimenti sul sociale, le risorse per la scuola, il sostegno alla cultura, gli incentivi al turismo e alle attività produttive e che, in sostanza, continua semplicemente a scaricare sui cittadini l'inefficienza della politica Non si comprende a cosa servano, quindi, gli Assessori, giacché senza idee, senza innovazione e senza soluzioni, gli Uffici ed il Sindaco ben potrebbero assicurare l'ordinaria amministrazione. Quanto alla TEAM, inevitabile anche in questo caso il voto contrario, per un atto che non risolve i problemi finora emersi. La Team è oggi fortemente sopravvalutata e gli atti che dovrebbero preservarla palesemente annullabili per una serie di illegittimità più volte contestate. Uniche alternative, la messa in liquidazione o la trasformazione in società interamente in house. Si è scelta la strada peggiore che conferma una gestione certamente non proficua e che, anche con i correttivi apportati, non potrà che consolidare la tendenza negativa. Questa è la ragione per cui sarebbe opportuno costituire una Società in house almeno per i servizi strumentali e per il servizio di pulizia immobili, con reimpiego dei dipendenti attualmente in esubero e potenziale assorbimento anche dei dipendenti Tercoop La politica continua a far campagna elettorale con la Team, con una superficialità di fondo che continuerà a scaricare i costi di scelte sbagliate sui lavoratori e sui cittadini Si doveva vigilare sulla Team quando gli esperti rappresentavano che la raccolta porta a porta, senza farla evolvere in raccolta puntuale, si sarebbe rivelata un boomerang. Esattamente ciò che è avvenuto. Oggi si propone non di introdurre la raccolta puntuale, come da regolamento TARI, ma addirittura di tornare indietro. Si doveva vigilare sulla Team quando non consegnava i consuntivi e non consentiva agli Uffici di fare le necessarie verifiche Si doveva vigilare sulla Team quando non effettuava i conguagli tra raccolta presunta e raccolta effettiva Oggi, si deve avere il coraggio di dire chiaramente ai lavoratori di aver sbagliato, senza illuderli di prodigarsi per salvare il loro posto di lavoro dopo aver contribuito a metterlo in pericolo. Consiglio ai cittadini di aprire gli occhi e di ribellarsi ai giochi di prestigio e  allo scambio di cortesie tra una maggioranza "inerte" ed un'opposizione "gentile" Gianluca Pomante Consigliere Comunale "arancione"