Solamente 12 ore fa, il Sindaco, durante un incontro assicurava ad uno degli organizzatori del fine settimana dedicato al fumetto di "stare tranquillo perché non avrebbero pagato il Parco della Scienza, dal momento che il Comune aveva fornito loro il patrocinio gratuito per la manifestazione". A mettersi di "traverso" pero' è arrivata la dirigente del settore finanza, che ha spiegato come nonostante le assicurazioni fornite dal Sindaco, ieri, e dall'assessore Lucantoni nelle scorse settimane, la struttura si dovesse pagare, altrimenti il responsabile del settore eventi e cultura non avrebbe potuto redigere la delibera, attesa da settimane (non senza qualche spunto polemico)  da tutti gli operatori interessati alla manifestazione. E così, dalle promesse fatte a dicembre scorso dall'assessore Lucantoni, si è passati ai fatti di oggi e alla scoperta che il Parco della Scienza deve essere pagato (500 euro al giorno, per tre giorni, in virtù del fatto che c'è un biglietto seppur minimo da dover incassare), mentre al Palazzetto (dove non c'è biglietto), gli organizzatori pagheranno solo l'occupazione del suolo pubblico. Eppure, nelle intenzioni del Comune, c'era la manifesta volontà di aiutare gli organizzatori delle due mostre del  fumetto (inizio venerdi 8 maggio a partire dalle ore 9) ma non sempre le leggi assecondano quello che un politico,m forse cn eccessiva disinvoltura e qualche manciata di inesperienza, aveva promesso. Non sempre poi nella realtà trova riscontro, come in questo caso. L'augurio da parte nostra è che i due eventi: Teramo Comix e Teramo Heroes possano avere il successo che meritano, per appassionati o semplici curiosi. E così sicuramente sarà... perché i fumetti, almeno quelli, non li disegnano i politici teramani ...